La notizia del trasferimento di Alessandro Gentile agli spagnoli dell’Estudiantes Madrid fino a fine stagione è stata la news di mercato della settimana. Il nativo di Maddaloni ha rilasciato un’intervista all’inviato madrileno della Gazzetta dello Sport, Filippo Maria Ricci, spiegando motivazioni ed aspettative di questa sua nuova avventura.

Ho scelto l’Estudiantes poiché volevo provare un’esperienza in Spagna. Qui il basket si vive in modo diverso, si respira un’altra aria e volevo viverla da dentro” – ha spiegato Gentile – “E’ vero, ho una clausola di uscita sul contratto dopo un mese, ma non ho intenzione di parlare del futuro. Sono qui da pochissimo e c’è tempo per capire come si evolverà il rapporto con squadra e tifosi. Non sono qui per un rilancio, ma per fame di basket, dato che non gioco da sei mesi“.

Capitolo NBA. “Mi sono dovuto operare ad una mano, saltando così la Summer League con Houston. Mi hanno invitato a tornare da loro più in là, ma non si è trovato l’accordo sul contratto, scegliendo l’opzione della tender offer, che permetteva la possibilità del taglio entro il 16 Ottobre. Houston l’ha attivata il 10, ma non ero affatto sorpreso. Sapevo che non mi volevano tenere“, ha continuato il 25enne.

In conclusione, Gentile parla dell’Olimpia (“Non la seguo granché, anche se so che stanno facendo bene. Sinceramente penso ad altro“) e della Nazionale (“Non ci voglio assolutamente rinunciare. Se l’allenatore vuole, io ci sarò“).

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