Raggiunto dalla redazione di TuttoBasket Mario Musella, talentuoso prodotto del vivaio della Cestistica Ischia e giocatore fondamentale della prima squadra in Serie D, ha raccontato il momento della sua squadra e il prossimo impegno in trasferta a Roccarainola.

– Ciao Mario e complimenti per questo inizio di stagione fantastico. Quali sono le tue sensazioni su questo inizio di stagione?

“Abbiamo fatto un inizio di stagione inaspettato da molti. Siamo riusciti nelle partite giocate finora, ad imporre bene il nostro gioco soprattutto in attacco, ma sicuramente con qualche accortezza in più soprattutto nella metà campo difensiva, avremmo potuto raccogliere qualcosina in più.”

– Soltanto due le sconfitte in campionato per Ischia che è senza dubbio la squadra più divertente e anche più prolifica offensivamente del campionato. Quale è il vostro scopo stagionale?

“Al momento pensiamo soltanto a migliorare il più possibile, giocando tutte le partite una per volta. Abbiamo fatto soltanto un buon inizio stagionale niente di più, la strada per la nostra squadra è ancora lunga.”

– Ad inizio anno tanti vi reputavano la squadra cuscinetto soprattutto per la vostra età. Quanto ha inciso l’esperienza di Russelli in campo come giocatore e fuori dal parquet come allenatore?

“Una figura come quella di Giovanni Russelli è difficile da trovare in una squadra da pallacanestro. Inizialmente è stata una esperienza e una situazione nuova doversi abituare ad un coach che è anche con noi sul parquet a giocare. La sua presenza sia in campo che fuori dal campo è determinante. Mi sembra giusto sottolineare anche la collaborazione di Fabrizio Esposito: entrambi stanno contribuendo alla crescita di noi tutti.”

– Domenica sarete di scena a Roccarainola in un match che si preannuncia davvero interessante. Quali saranno le chiavi del match?

“Roccarainola si sta dimostrando un’ottima squadra, con delle ottime individualità. Sicuramente la partita sarà difficile ma noi saremo lì a giocarcela facendo la nostra partita, mettendo sul parquet la nostra pallacanestro. Il resto ce lo dirà il campo!”