Riparte il campionato anche per la Virtus Segafredo Bologna, che scenderà in campo domani sera nel posticipo (20.45) al PalaDozza contro la Dinamo Sassari, in un match che metterà di fronte due compagini che sono separate da due punti (8 per le V Nere e 6 per i sardi). Queste le parole della vigilia di coach Pino Sacripanti.

Dopo una buona prima parte di stagione, affrontiamo la seconda cercando di riprendere il ritmo gara, e il possesso di quello che abbiamo costruito giorno dopo giorno in  allenamento. Lo facciamo contro una squadra come il Banco di Sardegna, non dico atipica ma certamente con tanti punti nelle mani e un talento offensivo molto sviluppato. Dovremo essere bravi a conquistare i due punti, che sono importanti per proseguire il cammino in campionato, alzare la nostra classifica e riprendere un discorso interrotto dalla pausa, che ha visto Aradori, M’Baye e Kravic andare nelle rispettive Nazionali. Dicembre sarà un mese particolarmente impegnativo, anche molto difficile, dunque è importante ripartire in maniera intensa“.

Abbiamo caricato tantissimo, in queste due settimane, dando il giusto riposo ma anche lavorando molto. Un lavoro improntato inizialmente sull’individuo, non avendo tutto il gruppo a disposizione. Dall’inizio della seconda settimana, con l’arrivo di Kravic, abbiamo sistemato diverse cose tecnico-tattiche, e negli ultimi tre giorni abbiamo lavorato con tutta la squadra. Credo si sia fatto molto, abbiamo messo tanta benzina dentro, tanto carico, che ci occorrerà più avanti, visto che ora ci aspetta un periodo con gare ogni tre giorni e tanti viaggi nel mezzo“.

Qvale sta lavorando bene, si allena con regolarità per riprendere una condizione ottimale, perché non possiamo negare che è stato fermo un po’ di tempo. Ma a livello fisico è a posto“.

La tensione che la squadra sentiva al PalaDozza nelle prime giornate mi sembra stia diminuendo. E un pubblico così bello, così caldo e così appassionato l’hanno in pochi, è bello pensare che diventi un fattore che ci potrà aiutare nell’affrontare queste partite casalinghe. Conquistarle insieme potrà unirci, dare valore ad ogni vittoria. Non sono preoccupato, ma certamente ripartire dopo tanti giorni in cui non si è giocato potrebbe creare qualche scompenso, a noi come alle altre squadre. Partire bene sarà importante, così come governare la partita in maniera corretta contro una squadra che ha tanto talento. Ci teniamo tanto a far continuare il processo di crescita“.

Credo che in queste prime otto partite abbiamo fatto bene. Abbiamo già incontrato Milano e Venezia, siamo andati a vincere ad Avellino. E’ vero che abbiamo perso a Pesaro una partita che avevamo governato a lungo, ma direi che quella davvero brutta l’abbiamo giocata con Cremona. A livello europeo abbiamo fatto benissimo, in campionato abbastanza bene. Potevamo essere perfetti, non lo siamo stati ma siamo soddisfatti. Ora ci sono sette partite al giro di boa in Serie A, ognuna ha un valore non solo per l’approdo alla Final Eight di Coppa Italia, che si deciderà all’ultimo, ma per capitalizzare punti senza sprecare niente in prospettiva finale, a lungo termine“.

Fin qui non siamo stati mai al completo, e non piango per le assenze, ma  mi dà dispiacere che il percorso formativo spesso sia stato modificato per le contingenze, e il processo di crescita reale non lo abbiamo ancora mostrato del tutto“.

Comunicato a cura di Ufficio Stampa Virtus Segafredo Bologna.