di Domenico Moro
Dopo la lunga sosta per le festività natalizie ritornavano le emozioni del campionato di Serie C Gold con una sfida avvincente ed affascinante, al Pala Gentile la Cestistica Ostuni affrontava la Nuova Pallacanestro Ceglie, formazione partita ad inizio stagione come una delle favorite al salto di categoria. A differenza della gara di andata, la prima del campionato, i viaggianti si presentavano con due novità, prima il cambio del coach, Slavko Djiukic sostituito dall’ostunese Giovanni Putignano, un’icona del basket gialloblù, con lui la vecchia Assi Basket ha raggiunto traguardi forse impensabili, scalando dalla Serie C alla Lega due, un protagonista della storia del basket della città bianca; ed inoltre Deividas Sabckekis che ha sostituito il connazionale Okmanas. Un match che alla vigilia si preannunciava ricco di emozioni anche se la Cestistica doveva rinunciare all’infortunato Latella, ed a Walker non rientrato dall’Inghilterra dopo le festività natalizie, due assenze pesanti per il coach ostunese ma sicuramente con la voglia, il carattere e la determinazione di riprendere il cammino interrotto a Lecce dopo sette vittorie consecutive. Il pubblico delle grandi occasioni riempie le gradinate del Pala Gentile per spingere i ragazzi del Patron Tanzarella alla prima vittoria del 2019, e non mancano i tifosi ospiti giunti ad Ostuni con una buona presenza. Un grande striscione accoglie i ragazzi di Coco Romano ad inizio gara: “Cara Epifania portaci un’altra Categoria” che in sintesi riassume il desiderio della tifoseria ostunese. I padroni di casa iniziano bene il match con un grande Caloia che infila 9 dei primi 10 punti dei padroni di casa. Ma dopo sei minuti il play di casa Kadzevicius si procura una brutta distorsione alla caviglia e Coco Romano deve rinunciare anche al lituano e gli ospiti ne approfittano piazzando un micidiale 4 – 15 andando a chiudere il primo periodo sul 14 – 23.
Nel secondo mini tempo Ostuni reagisce recuperando lo svantaggio accumulato portando il punteggio sul 27 – 28 a 4’ dall’intervallo lungo. Ma la gara è molto sentita dalle due squadre ed il nervosismo la fa da padrone e dopo un parapiglia generale sedato a stento la coppia arbitrale decide di mandare sotto la doccia con largo anticipo Mirone e Caloia fra le proteste del numeroso pubblico presente. Forse una decisione troppo dura per i due atleti. Per il cegliese Mirone si tratta del secondo anno consecutivo ( lo scorso anno con il Monopoli ) che si rende protagonista con questi episodi nei confronti dell’Ostuni. Forse questi colori non gli sono proprio simpatici. Il secondo periodo si chiude sul 32 – 37.
Alla ripresa delle ostilità gli ospiti hanno vita facile su un Ostuni abbastanza decimato e non in condizioni da poter reggere l’urto degli attacchi dei viaggianti. Coach Putignano è bravo a limitare il gioco della Cestistica tenendola lontana dal canestro tanto da far raggiungere il massimo vantaggio alla propria squadra ( 44 – 60 ). L’ultimo periodo inizia con una schiacciata di Cvetanovic e a quel punto la gara sembra praticamente chiusa, ma Ostuni ha ancora la forza di reagire se pur in condizioni abbastanza precarie tanto da piazzare un break di 14 – 4 sugellato dalle triple di Teofilo e Bruno. Ceglie sembra smarrito e la gara si riapre. Ostuni continua ad essere lucido in fase offensiva mentre i viaggianti sbagliano tantissimo. A 28” secondi dal termine Teofilo infila la tripla del – 1 ( 73 – 74 ) ed il Pala Gentile esplode e diventa una bolgia, Ceglie cerca di reagire e con Lasorte infila 2 tiri liberi imitato da Manchisi. A 8” secondi dalla fine il tabellone segna 75 – 76. Cvetanovic dalla lunetta realizza uno su due e sul contropiede al suono della sirena Manchisi non riesce a realizzare il canestro del possibile pareggio. Termina sul 75 – 77 con Ceglie che porta a casa la vittoria, ma Ostuni esce dal rettangolo di gioco fra gli applausi dei propri tifosi dopo aver sfiorato una impensabile rimonta se pur abbastanza incerottato.
Ora si pensa alla difficile trasferta di Castellaneta, con lo staff gialloblù che cercherà di recuperare almeno Kadzevicius, mentre Latella continua la fase di riabilitazione. Intanto la società è vigile sul mercato per cercare di individuare un giocatore di livello per arricchire lo scacchiere ostunese in questo periodo abbastanza sfortunato.