Seconda sconfitta consecutiva per la Grissin Bon Reggio Emilia, che apre il girone di ritorno così come aveva chiuso quello d’andata. Al PalaSerradimigni di Sassari, infatti, a spuntarla è la Dinamo di coach Esposito, con il punteggio di 82-71. Un ko che impedisce alla Grissin Bon di muoversi da quota 10, mantenendo così, al momento, i due punti di vantaggio su Torino e Pistoia, ultime della classe.
Così si è espresso ai microfoni Devis Cagnardi: “Siamo arrivati a Sassari con alcune defezioni, ma sappiamo che le partite si giocano con i giocatori che abbiamo a disposizione e anche Sassari aveva delle assenze importanti. La partita si è fatta subito in salita. Eravamo presenti mentalmente e fisicamente all’interno della gara, ma partire con 27 punti subiti nel primo quarto, con merito dei tiratori di Sassari e delle loro buone percentuali, ci ha messo in difficoltà“.
“Nel secondo quarto abbiamo fatto meglio, anche se in generale abbiamo concesso qualche rimbalzo offensivo di troppo e siamo rimasti a guardare qualche palla vagante che Sassari con maggiore reattività ha fatto proprie” – prosegue l’head coach di Reggio Emilia – “Questo ci ha impedito di chiudere all’intervallo più a contatto. Nel terzo quarto abbiamo espresso un’energia diversa, cambiando qualcosa a livello difensivo e riuscendo ad imbrigliare di più i meccanismi di Sassari. Così siamo riusciti ad avvicinarci“.
“I ragazzi hanno provato a buttare anche il cuore in campo, insieme alle energie residue. Gli ultimi 12′ sono iniziati con due brutte difese nostre e due bei canestri del Banco, e la forbice si è allargata. I miei ragazzi hanno provato a non mollare mai la partita e gli va dato atto. Chiaro che poi, alla fine, il risultato è stato conquistato da Sassari“, ha concluso Cagnardi.