Nenad Vucinic è intervenuto in conferenza stampa al termine dell’incontro perso da Avellino al PalaDelMauro contro Cremona con il punteggio di 62-70. Il tecnico dei lupi ha fatto i complimenti a Meo Sacchetti e alla sua squadra, ricordando però che per Avellino è in un momento delicato tra l’introduzione dei nuovi innesti e l’infermeria che è sempre piena. Il coach della Scandone ha poi rimarcato che il prossimo impegno di Champions League con Le Mans sarà decisivo e che sarà necessario arrivarci con il massimo della concentrazione e con il sostegno del pubblico.
“Complimenti a coach Sacchetti e Cremona per la vittoria meritata: loro sono stati bravi a condurre il match a partire dal secondo quarto in poi, riuscendo a tenere testa alla nostra rimonta. Come previsto, abbiam sofferto stasera: abbiamo bisogno di recuperare i giocatori infortunati e di integrare i nuovi innesti, anche perché ci aspetta un periodo complicato e dovremo imparare ad essere una squadra.
Contento di come siamo riusciti a rimontare e della fase difensiva: l’intensità vista nel finale avremmo dovuto impiegarla per tutta la partita. Abbiamo giocato contro una buona squadra e l’obiettivo non era sicuramente semplice, ma adesso ci focalizziamo sulla prossima, importante sfida contro Le Mans: di nuovo, mi appello al nostro pubblico e spero che venga a sostenerci calorosamente. I francesi sono un buon team, attuali campioni di Francia in carica, e quindi avremo bisogno di tutto il supporto possibile. Non voglio fare in questo momento differenze tra quintetto e partita: ragazzi come Hamady Ndiaye e Ojars Silins erano fermi da un mesetto e ci aspettavamo il rendimento di questa sera, ma in compenso Luca Campogrande ha messo tanta energia in campo e questo per noi è un fattore positivo ed incoraggiante. Quanto a Green, il suo stop non è stato lungo ma gli occorre comunque un po’ di tempo per tornare ai suoi livelli di competenza. Nichols? è la spina dorsale della nostra squadra ed una perdita importante per noi, ma dobbiamo accettare la situazione per quella che è ed abituarci a giocare anche senza di lui ed abbiamo abbastanza talento per farlo”.