La Virtus Arechi Salerno è senza dubbio una delle protagoniste del girone D della serie B Old Wild West di quest’anno. Il Ds della squadra salernitana Pino Corvo ha parlato, in esclusiva per TuttoBasket, delle ambizioni della sua squadra, dell’arrivo di Njegos Visnjic e del prossimo impegno importante con una diretta concorrente come Palestrina.
– Un girone di andata spettacolare quello giocato dalla Virtus Arechi Salerno che diverte e vince. Ti aspettavi di vedere la Virtus lì in alto in classifica ad inizio campionato?
“Siamo molto contenti del nostro girone d’andata, anche se siamo stati condizionati dagli infortuni e dalle partenze: Leggio prima poi Paci, senza dimenticare Marco Cucco che ha chiesto di essere ceduto. Non ci siamo persi d’animo e siamo andati sul mercato e con Villa e Duranti abbiamo sopperito direi molto bene alle defezioni che abbiamo avuto in corso d’opera, soprattutto grazie all’intervento del presidente che ha accontentato ogni nostra richiesta. Sinceramente abbiamo allestito una squadra completa in ogni reparto con l’intento di migliorare quanto fatto l’anno scorso. Mi aspettavo di vederci dove siamo ora.”
– Maggio e Visnjic sono sicuramente due giocatori di cui ti fidi tanto e con cui hai già lavorato nell’esperienza al Cuore Basket Napoli. Ritieni che l’avvento soprattutto del giocatore serbo sia l’innesto che possa permettervi di insidiare la vetta della Decò Caserta?
“Roberto e Njegos sono due giocatori che farebbero felici tanti addetti ai lavori ma sicuramente io con loro ho un rapporto “particolare” perché ho condiviso una stagione vincente a Napoli e poi perché hanno quello spirito competitivo che io adoro e ricerco nei giocatori che scelgo. L’arrivo di Visnjic è stato forzato dall’infortunio di Paci ma è stato fatto perché ha la fame giusta di vittorie ed è oggettivamente un giocatore importante per questa categoria.”
– Soprattutto grazie al tuo lavoro a Salerno, la pallacanestro sta cominciando ad investire un’importanza capitale in un territorio dove si è sempre masticata poco la palla a spicchi. Potremmo cominciare a definire Salerno una delle possibili zone d’influenza campane nel panorama del basket italiano?
“Ti ringrazio, ma penso che l’arrivo di Renzullo, un imprenditore di successo che sta investendo tanto qui a Salerno, sia stato importante e ha fatto in modo che si possa cominciare a parlare di basket ad un buon livello. Il nostro obiettivo è quello di radicarci sempre più sul territorio e di diventare un punto di riferimento per i tanti appassionati di basket nel salernitano: questo passa anche attraverso le strutture che al momento sono carenti.”
– Grande vittoria contro Matera in settimana, anche se una delle sfide più importanti che vi attenderanno andrà in scena domenica contro Palestrina. Quali sono secondo te i punti di forza della squadra laziale a cui dovrete prestare più attenzione?
“La vittoria di Matera è stata di un’importanza capitale in chiave secondo posto ma come sempre noi guardiamo di partita in partita. Adesso arriva Palestrina che sulla carta penso sia con Caserta, la squadra allestita meglio per il salto di categoria con giocatori del calibro di Carrizo, Rizzitiello ed Ochoa che non hanno bisogno sicuramente bisogno di tante presentazioni. Noi dal canto nostro, siamo consapevoli che giocando la nostra pallacanestro possiamo battere chiunque.”
– Mancano ancora tante partite alla fine ma è impossibile non farti questa domanda: credi che la Virtus Arechi abbia ottime chance per essere promossa in seria A2 quest’anno?
“Il campionato è ancora molto lungo e ricco sicuramente di tante insidie che si presenteranno sul nostro percorso. Noi continueremo a giocare ogni partita come una finale per dimostrare a tutti che abbiamo fame e voglia di vincere!”
(Foto da Youtube.com)