Nella atmosfera sopita del martedì infrasettimanale, all’ora del the pomeridiano, Roma viene soavemente battuta in casa dall’Orlandina Basket a passo di danza-lenta, ed é meglio se la raccontiamo con le parole dei due coach, Sodini da Livorno che compie l’impresa e Bucchi che quasi non trova le parole, stasera. Meglio sentire le loro impressioni, fidatevi, perché poco c’è da commentare in merito a quel 12/22 ai liberi per i giovanottoni romani, che significa un misero 55% dalla linea della carità, performance superata da tempo anche dalle serie minors. Ma può capitare. Quello che non può capitare è, semmai, realizzare il piano partita riuscendo a lavorare duro sui noti killers avversari Triche e Parks, macchine da punti dispensatrici di assist da inizio campionato, e tuttavia dimenticarsi colpevolmente e ingenuamente degli angoli del campo dove colpiscono a morte gli italiani belli della combriccola siciliana, Jacopo Lucarelli (14p. con 4/4 da tre) , Matteo Lagana (6p., 3 assist e tanta regia ) e capitan Davide Bruttini (12p. e 31 di valutazione per la difesa mostre su Sua maestà Sims, stasera più paggio che reale.) Brutte dimenticanze, dicevamo, per chi vuole condurre il circo anche in questo mini-campionato di ritorno, primi si spera, fino al termine. Adesso vai un po’ a Trapani, a fare la voce grossa..
Per Coach Sodini l’impresa é stata quella di aver vinto ai ritmi di Roma, bassi e congeniali per i romani eppure sfruttati meglio dall’Orlandina : “Paradossale ma è stato così. I miei complimenti vanno all’ aspetto “emotivo” che i ragazzi hanno saputo gestire e regolare sul parquet. Ho detto a Lagana’ prima della gara, tu se vuoi hai il talento di non sbagliare mai! Roma brava a contenere Triche, ma bravi anche noi con gli altri e con questa vittoria siamo ora chiamati alla responsabilità, che dovremo dimostrare nelle prossime , non impossibili, 5-6 partite “.
Per coach Bucchi: “Non c’è da disperarsi, siamo sempre primi e le sconfitte sono sempre salutari, in fondo una serata storta di Sims ci può stare” Si, tutto vero e condivisibile. Ma ora che sappiamo che Roma non ha le qualità per ammazzare il campionato. Va tolto ancora un dubbio: quel Moore visto stasera e tante altre volte in questo modo, puo’ essere o no il leader di questa squadra? Perchè, non per altro, ma i suoi compagni lo reputavano tale e così anche i 1.727 spettatori del Palaeur di stasera. Alla fine, se ne dicono tante e se ne scrivono troppe : per essere più realisti del re, stasera la Virtus Roma ha messo dentro 12 palloni dalla linea del tiro libero su 22 tentativi. Roba che ..neppure le minors!
(16-10/ 18-27/ 25-15/ 14-22 )