Simone Pianigiani conosce l’importanza del match di Eurolega contro il Maccabi, sa che una vittoria potrebbe rilanciare in maniera definitiva il cammino della sua Olimpia in Europa. Una squadra di prima fascia, così il coach dell’AX Milano definisce gli ospiti, un roster che se messo al tappeto dimostrerebbe tutta la forza dei campioni d’Italia.
“Siamo contenti di giocare una partita come questa, di grandi motivazioni anche di classifica contro una squadra che, completato il roster, ora è di primissima fascia, ha vinto cinque delle ultime sei ed è rientrata in corsa per i playoff”. L’unico aspetto positivo dell’arrabbiatura di Coppa Italia è aver potuto lavorare qualche giorno in più, per recuperare Nedovic e Tarczewski, inserire Nunnally, migliorare la condizione fisica e cambiare qualcosa a causa della perdita di un giocatore come Gudaitis che era il nostro terzo scorer e il primo rimbalzista della squadra. “Anche il Maccabi ha potuto lavorare in questi giorni, perché non ha giocato le finali di Coppa di Israele, e lo stesso vale per le altre squadre della nostra fascia di classifica: il Bayern non era alle finali in Germania, e come noi anche Baskonia ha disputato una sola partita. Tutti sono tornati in palestra. Noi abbiamo bisogno di una grande partita, cementare una nuova identità che dobbiamo trovare anche grazie alla spinta della nostra gente. Il nostro pubblico ci darà le motivazioni necessarie per colmare il gap fisico sotto canestro dove loro hanno Tarik Black e Alex Tyus, che parte dalla panchina ma è stato MVP di EuroLeague in gennaio. Johnny O’Bryant, che a Tel Aviv fu quello che ci fece più male, con questo assetto può giocare sia 4 che 5, attaccarci sia dentro che faccia a canestro. Per noi è fondamentale proteggere l’area e decidere il ritmo, farci rincorrere un po’ come è successo a Tel Aviv. Sarebbe un salto di qualità importante verso lo stile di gioco che vogliamo imporre, ma nelle ultime settimane per i motivi che sappiamo abbiamo mostrato a intermittenza. Vogliamo una notte di grande basket, da regalare al club, a noi stessi e ai tifosi, che ci proietterebbe oltre la soglia del 50 % di vittorie, che era il nostro grande obiettivo, e pienamente in corsa per i playoff perché ormai vogliamo provarci fino in fondo. Inoltre, è un’occasione di trarre fiducia nei nostri mezzi, contro un’avversaria che ha ormai status di prima fascia, in vista di una volata finale in cui giocheremo contro tutte le migliori oppure con squadre di grandissimo prestigio”.
(Fonte: Ufficio stampa Olimpia Milano)