Suda le proverbiali sette camice, ma alla fine il Don Bosco riesce a portare a casa due punti fondamentali per il futuro del proprio campionato. Lo fa al termine di una partita a dir poco emozionante, terminata dopo un supplementare nel quale i ragazzi di Marco Mori sono bravi a recuperare uno svantaggio di cinque punti. Quando tutto sembrava perduto, infatti, il Don Bosco infila un parziale di 10-0 che di fatto dipinge la partita di rossoblu.
LA CRONACA
In casa Don Bosco coach Marco Mori sceglie il quintetto composto da Creati, Stolfi, Korsunov, Calvi e Fantoni. Angella, l’allenatore di Montale, risponde con l’ex di turno Del Frate, Evotti, Magnini, Magni, Onuoha. L’inizio è sul filo dell’equilibrio, con le due difese che hanno la meglio sui rispettivi attacchi, tanto che dopo 6′ 11” di gioco il punteggio è sull’8-6 per gli ospiti. Un margine che Magni e compagni confermano anche alla prima pausa. A raccontare il predominio delle difese sui rispettivi attacchi anche le percentuali del primo quarto: il Don Bosco tira con il 33 %, la stessa di Montale. A favore degli ospiti è invece la battaglia dei rimbalzi, per 16 a 6. In avvio di ripresa Pistoia tocca il massimo vantaggio, sul 19-13, ma il Don Bosco è bravo a colmare subito il break, impattando la partita a quota 21. Da lì in poi la partita si trascina sui binari di un equilibrio quasi perfetto, tanto che all’intervallo lungo a dividere le due squadre c’è un solo punto, in favore dei labronici. Anche le cifre di metà partita confermano le mani fredde delle due squadre: il Don Bosco tira con il 34 % (10/29), Montale addirittura con il 32 (12/38). In avvio di ripresa Fantoni e compagni stringono ancor più le maglie in difesa, concedendo ai rivali appena 5 punti, arrivando fino ad avere altrettante lunghezze di vantaggio. Montale però non ci sta, reagisce alla grande e con un parziale di 8-0 ribalta l’inerzia della gara, andando avanti di quattro lunghezze; break prontamente rintuzzato dai livornesi, con una conclusione dalla distanza di Ense ed una penetrazione di Fantoni. All’ultimo intervallo l’equilibrio è quasi perfetto; il tabellone del “PalaMacchia” recita 45-44 per Montale. I blu ospiti escono dai blocchi di partenza manco fossero Usain Bolt e dopo 3’44” dall’inizio del quarto finale vantano 9 punti di vantaggio, sul 55-46. Sembra il break decisivo, ed invece il Don Bosco infila un parziale di 5-0 che riapre i giochi. Da lì in poi è una continua alternanza di emozioni, con sorpassi e contro sorpassi, fino all’ultima azione: Milani si presenta in lunetta a 4” dalla fine, sbaglia il primo libero, realizza il secondo ed impatta la partita a quota 61. Nell’azione successiva il Don Bosco sbaglia due volte, con Korsunov prima e Ceparano poi, il canestro della vittoria e la partita prosegue ai supplementari. Cinque minuti di emozioni, nei quali Montale accumula cinque punti di vantaggio, prima del parziale rossoblù di 10-0 che regala al Don Bosco due punti di platino nell’economia del campionato.
Pallacanestro Don Bosco Livorno – Montale 73-68
Pallacanestro Don Bosco Livorno: Cecchi, Creati 10, Calvi 4, Ense 2, Bonaccorsi 11, Stolfi, Fantoni 12, Casarosa, Korsunov 20, Paoli, Ceparano 14. All. Mori, assistenti Venucci, Becagli.
Parziali: 13-16, 31-30, 45-44, 61-61, 73-68