Un Basket Golfo che nessuno avrebbe pronosticato in grado di lottare con Omegna e Fiorentina per la prima piazza del torneo, contro una San Miniato che al massimo si poteva pensare squadra da seconda fascia playoff. Ed invece sono lì saldamente e con merito fra le prime quattro, Piombino alla sesta consecutiva da capoclassifica e i pisani a 4 punti, con un solido quarto posto ed in grado di lottare ancora per qualcosa di più.
Da sempre partita da scintille quella fra le due compagini, con i locali che hanno sempre fatto della loro garra il marchio di fabbrica e piombinesi che non sono certo squadra che si fa intimidire da climi torridi come quello del Palafontevivo. Infatti i gialloblu hanno violato già 2 volte su 3 il catino sanminiatese e saranno sicuramente seguiti da un foltissimo e calorosissimo pubblico (nella foto sopra le immagini del pubblico piombinese in occasione di una delle vittorie), che non li farà sentire lontani da casa. I ragazzi di coach Andreazza avranno enormi motivazioni in questa gara, una vittoria oltre a tenere ancora aperta la possibilità di lottare per la prima piazza, consentirebbe di mettere un’ipoteca su quel secondo posto, che sarebbe traguardo eccezionale per i gialloblu. La vittoria sfiorata con Omegna, ha sicuramente lasciato molta fame e innestato una gran voglia di rivincita nei nostri ragazzi, che arrivano così molto carichi a questo delicato incontro. Fra le curiosità, anche da segnalare che questa squadra a San Miniato è a caccia dell’ultimo record che gli manca in esclusiva, quello delle vittorie consecutive in trasferta, eguagliato il 3 della stagione 2015/16, si cerca la vittoria numero 4. Piombino punta decisamente alla vittoria, ma dovrà anche, in caso di sconfitta, cercare di salvare la differenza canestri, che potrebbe comunque essere decisiva nella classifica finale, all’andata Piombino vinse di otto, 86 a 78.
Sotto il profilo tattico Piombino dovrà stare attento a Preti, lungo atipico, che come caratteristiche ricorda quel Tarditi, che con Alba ci segnò 26 punti al Palatenda, forse l’avversario più difficile da marcare per i nostri, perché potrebbe costringere ad alzarsi i nostri centri, lasciando sguarnita l’area, dove a quel punto Nasello, o chi di turno, potrebbero avere maggiore libertà. Squadra capace, come ha fatto anche a Montecatini, di pesanti breck grazie ai numerosi tiratori dalla distanza di cui dispone, vedi Mazzucchelli, il già citato Preti, Benites, Magini e Lasagni, se sarà del match, ricordiamo che è uscito per distorsione alla caviglia al Palaterme. In casa gialloblu questa settimana ha ripreso gli allenamenti Procacci e solo all’ultimo si saprà se giocherà oppure no, ma la squadra ha dimostrato nelle precedenti 5 gare, con il sacrificio di tutto un gruppo solidissimo, di essere competitiva anche senza il suo play, anche contro la più forte del girone, Omegna. In attacco Piombino potrebbe avere un vantaggio sotto i tabelloni, con l’accoppiata Fratto/Persico, ma sicuramente coach Barsotti preparerà difese adeguate e i due lunghi si troveranno tante mani addosso, nei giochi sotto canestro. I gialloblu però possono contare anche su buone soluzioni dalla distanza, perchè va ricordato che sono la migliore squadra nelle percentuali da tre del girone (36%), arma che non usano molto, ma che i lunghi possono sfruttare con i loro scarichi. Sarà per i gialloblu importante anche non far correre i locali, perché quello in ripartenza è uno dei giochi che preferiscono. Due squadre pronte e ben preparate dai rispettivi coach, a fare la differenza potrebbe essere la maggiore capacità di mettere in campo il piano partita preparato dai due tecnici.
Le parole di Pedro:
“Sicuramente arriviamo pronti, determinati e tanto arrabbiati per la partita persa domenica scorsa contro Omegna. Conosciamo il valore e la qualità del nostro avversario, San Miniato è una squadra tosta che sta facendo un bel campionato, per questo non sarà una partita facile, ma sicuramente sapremo trasformare questa rabbia, che abbiamo da domenica scorsa in energia e positività, per far bene domenica.
C’è un coro che fa “Forse chissà succederà…” non voglio continuarlo, però per far sì che questo sogno si realizzi, ci sarà bisogno del supporto di tutti i nostri tifosi sugli spalti , dal primo all’ultimo. Forza Golfo e Forza Marea. “