– Non sarebbe eufemistico dire che la squadra in tutta la serie D campana che viaggia maggiormente sulle ali dell’entusiasmo, è sicuramente il tuo Basket Succivo. Dopo una prima parte di campionato tra mille difficoltà avete completamente voltato pagina, arrivando ad una striscia di ben otto vittorie consecutive. Qual è stata la molla che ha fatto svoltare la vostra stagione.
“La prima parte del campionato eravamo in forte difficoltà, il nostro roster non era ben definito. La figura di un playmaker e di un lungo erano indispensabili per il nostro gioco. Nel corso del campionato però sono arrivati prima Fiore che ci ha dato una grossa mano con la sua esperienza, Mariano Esposito che si è dimostrato un ottimo difensore e un giocatore con ottime letture e buone giocate e poi Capuano. Quest’ultimo, che ha un palmares di tutto rispetto, si è dimostrato un giocatore molto intelligente, di grande aiuto per la squadra, ed era proprio ciò che stavamo cercando. Con loro abbiamo cambiato volto, ma anche tutti gli altri sono stati bravi a saper sfruttare il loro arrivo.
Nonostante all’inizio i meccanismi non erano ben oleati, è servito il tempo necessario per conoscerci e dopo qualche partita, si è instaurata quella sintonia che sta permettendo alla squadra di andare alla grande. L’impegno di ogni membro della squadra è massimo ed eccezionale, nessuno fa mancare il proprio apporto sul parquet: il nostro segreto è proprio questo.
L’altro grande valore aggiunto è senza ombra di dubbio il nostro coach Paolo Cupito, a mio avviso uno dei migliori allenatori per la nostra categoria e farà molta strada. Giocatori di caratura superiore come Fiore, Capuano ed Esposito non hanno esitato a scendere di categoria quando hanno saputo della sua presenza in panchina. Se siamo quello che siamo e se abbiamo vinto l’anno scorso, lo dobbiamo soprattutto a lui. Volevo ringraziare anche Speranza e Sannino, altri due nuovi acquisti che abbiamo fatto quest’anno, che si sono integrati alla perfezione in campo e nello spogliatoio.
Mi sembra giusto anche sottolineare l’ottima stagione dei nostri under cominciando da Spalice che è stato decisivo in 2-3 partite, tirando sulla sirena e portanodoci alla vittoria. Mi preme ricordare il grande apporto alla squadra anche di Rosario e Luigi Bocciero che dalla panchina, contribuiscono e non poco ai nostri buoni risultati.
– Il tuo contributo con la canotta del Basket Succivo è stato sempre determinante e imprescindibile. Quanto senti la canotta della Livio Tatoo cucita addosso?
“Sono sette anni che sono qui, la maglietta di Succivo me la sento stracucita addosso. Sono sempre con loro, condividendo molti momenti come si fa con la propria famiglia, infatti non li reputo neanche una seconda famiglia . Abbiamo ottenuto una fantastica promozione l’anno scorso rimontando in finale un -11 che ci ha permesso di poter partecipare al campionato di serie D quest’anno. Sto trascorrendo degli anni indimenticabili: per me esiste solo il Basket Succivo!”
– Nell’ultimo match giocato contro la Real Barrese avete vinto senza molte difficoltà, dimostrando la solita grande scioltezza soprattutto negli impegni casalinghi. Credi che in ottica playoff sarà importante il fattore casa per le vostre sfide?
“Il fattore casa per noi è determinante, quando giochiamo in casa nostra siamo ancor più motivati. Fuori casa ci comportiamo allo stesso modo, con la stessa concentrazione delle partite giocate a Succivo. A mio avviso il fattore campo sarà sempre molto determinante, soprattutto nei playoff dove abbiamo il nostro pubblico a sostenerci e a spingerci.”
– La prossima sfida del girone ad orologio vi vedrà impegnati sull’ostico campo della Virtus Piscinola, quarta forza del girone A. Una squadra molto simile al Basket Succivo in termini di carattere, che è riuscita a risorgere dopo una lunga parte di campionato fatta da molte difficoltà. Quali saranno le chiavi per avere la meglio anche sulla squadra di capitan Guarino?
“Contro Piscinola saranno la determinazione, la grinta e la voglia di vincere le chiavi che ci possono permettere di vincere. Loro sono una buona squadra, ho giocato molti anni fa a Piscinola e conosco molto bene capitan Guarino, un ottimo giocatore e una grandissima persona. Andremo sul loro campo cercando di proseguire la nostra striscia di vittorie, non abbiamo alcuna intenzione di fermarci. Per vincere sarà necessario approcciare bene la partita, giocando con aggressività e soprattutto giocando insieme, come stiamo facendo da un bel pò di tempo a questa parte.”