C’è molta delusione in casa Openjobmetis Varese, dopo il pesante ko patito in casa per mano del Wurzburg, che complica maledettamente il cammino dei lombardi verso la finale di FIBA Europe Cup. Coach Attilio Caja ha analizzato così la partita in conferenza stampa.
“Abbiamo pagato la loro fisicità e il loro atletismo, che sono stati molto difficili da affrontare. L’assenza di Archie ci penalizza moltissimo e ha messo in evidenza questo limite” – esordisce l’head coach di Varese – “Su Avramovic hanno fatto un lavoro molto aggressivo, limitandolo al massimo; ha fatto fatica ad entrare in partita e a ricevere la palla“.
“Oggi avremmo avuto bisogno di massima energia e in più il tiro da lontano ci ha penalizzato. Così era difficile pensare di stare attaccati e competere contro una squadra così lunga e fisica, formata da tiratori di qualità. Nel complesso è stata una partita difficile, una gara al di sotto delle nostre possibilità come mai era successo in FIBA Europe Cup. Se non siamo al top come energia, sappiamo bene che non possiamo sperare nelle percentuali da tre punti, perchè questa non è la nostra arma migliore“, continua.
“Peccato, perchè fin qui avevamo giocato una coppa di un buon livello. E’ la prima volta che ci capita e l’abbiamo pagata, anche se non mi sento di criticare eccessivamente la squadra” – conclude Caja – “Adesso cerchiamo di riposare e di recuperare quelle energie che ci serviranno sabato sera per affrontare una montagna altissima da scalare. Contro Milano cercheremo di fare il meglio che possiamo, come abbiamo sempre fatto fino ad oggi“.