Prima di raggiungere la finale per la promozione diretta in Serie B per la Cestistica Ostuni uno scoglio abbastanza arduo da superare, la Action Now Monopoli, formazione abbastanza ostica guidata da Coach Ambrico giunta al secondo posto in classifica alle spalle della capolista Lupa Lecce, che nella regular Season i gialloblù hanno battuto sia ad Ostuni che a Monopoli. Ma i play off sono altra cosa, ci si gioca per un obiettivo molto più importante, raggiungere un traguardo programmato e sognato da inizio stagione. La gara di andata si giocava a Mola di Bari al PalaPinto,
perché la formazione monopolitana non dispone di una struttura adeguata ad ospitare entrambe le tifoserie per una gara di tale importanza e quindi la FIP ha deciso su richiesta della Cestistica Ostuni di far disputare gara uno ed eventuale gara tre a Mola per avere una struttura adeguata ad ospitare un evento di tale importanza.
Nella prima gara disputata in trasferta, Ostuni scende sul rettangolo di gioco forse con la presunzione di poter aver ragione di un avversario già surclassato e messo alle corde durante la regular season, e non con la caparbietà di giocare una gara con la solita determinazione che i gialloblù sanno mettere nelle partite importanti, e quella dei play off lo è.
Il punteggio finale di 98 – 82 non deve trarre in inganno, perché i ragazzi di Coco Romano hanno avuto il break decisivo per vincere e potare a casa la vittoria, ma negli ultimi 2’ minuti di gara Teofilo e compagni non hanno più avuto le necessarie energie per tenere a bada Torresi e compagni, alzando purtroppo bandiera bianca e rimandando il discorso a gara 2 da disputare fra le mura amiche.
Al Pala Gentile i gialloblù non potevano permettersi di sbagliare, si trattava dei 40’ minuti del dentro o fuori, il Pala Gentile presentava una cornice di pubblico delle grandi occasioni e Manchisi e compagni si presentavano a questa gara con la giusta grinta e determinazione con l’unico obiettivo da raggiungere, gara 3. Ostuni giocava con cuore ed orgoglio con una difesa attenta ed agguerrita che concede poco alle bocche di fuoco degli ospiti e la dimostrazione è che, in gara uno la Cestistica subisce 38 punti in soli 10’ minuti, in gara due subisce 44 punti in 30’ minuti di gioco.
Consapevole dell’errore commesso in gara uno gestisce con sapienza le forze e porta a casa una meritata vittoria ( 73 – 56 ) consapevoli che a Mola di Bari in gara 3 ci sarà da soffrire e sarà un’altra battaglia gestendo con la giusta determinazione le forze necessarie per raggiungere l’obiettivo della finale. Negli ultimi 40’ minuti di gara prima di staccare il biglietto per la finale, la Cestistica dovrà nuovamente mettere cuore e grinta perché ci si gioca una stagione, i sacrifici di un intero anno
dove tutti hanno sudato per raggiungere un traguardo che ogni anno viene rimandato. Ostuni parte con il giusto piglio ad inizio gara, Monopoli è li e non molla, le due squadre si danno battaglia canestro su canestro perché la posta in palio è importante, nessuna delle due vuole tornare a casa con la sconfitta. Ma dopo il riposo lungo la Cestistica inizia a mollare concedendo ai monopolitani di prendere il largo che per i gialloblù diventerà irraggiungibile, ed anche se la formazione di Coach Ambrico si gravava dei suoi uomini migliori dei 5 falli, Ostuni non riusciva più a dir la sua alzando purtroppo bandiera bianca chiudendo la gara sul 93 – 75. Monopoli ha dimostrato nel momento più importante della gara di avere una condizione fisica nettamente migliore rispetto ad Ostuni che ha accusato non reggere più il ritmo imposto dagli avversari. Al termine dei 40’ minuti regolamentari, l’Action Now ha portato ben sei uomini in doppia cifra ( Torresi, Paparella, Bosnjak, Rollo, Calisi e
Annese ) mentre la Cestistica solo tre ( Manchisi, Sherman e Kadzevicius ) a dimostrazione della gagliarda gara disputata dal team di Coach Ambrico.
Si chiude così al Pala Pinto di Mola di Bari una stagione che meritava un epilogo migliore per i ragazzi di Coco Romano, dopo aver sudato, lottato e sperato per un anno intero dovendo anche sopravvivere ai tanti infortuni accorsi durante la stagione ( Lillo Leo quello più grave ), ma ancora una volta la Cestistica vede svanire il suo ed il sogno di una città intera di ritornare in Serie B. In finale ci vanno Monopoli e Ruvo che sorprendentemente ha eliminato la corazzata Lupa Lecce dominatrice della Regular Season. Ostuni dovrà attendere il prossimo anno, mentre al Monopoli la grande occasione di tentare il ritorno in Serie B dopo circa trent’anni.
Domenico Moro