Archiviata con una importantissima vittoria gara 1 della semifinale playoff a Lanciano, la Sutor Premiata è ora attesa dal banco di prova della Bombonera: vincere significherebbe andare in finale e sfidare una fra Valdiceppo (vittoriosa nel weekend) e Chieti, mentre una sconfitta porterebbe i ragazzi di coach Ciarpella a giocarsi le proprie carte nello spareggio in terra abruzzese.
In vista dell’imminente sfida casalinga di DOMANI SERA alle ore 21:15 alla Bombonera, facciamo il punto della situazione in casa Premiata con il numero 8 gialloblù Riccardo Di Angilla.

Ciao Riccardo, grazie per il tempo che ci stai dedicando. Non possiamo non partire dal match di domenica: che vittoria!
“È una partita da incorniciare, ognuno di noi ha messo un mattoncino per conquistare gara 1. Abbiamo giocato una partita di grande intensità ma ora dobbiamo resettare tutto che domani dobbiamo già tornare in campo”.

La solita partita sulle montagne russe: sopra di 15, poi di 7, sotto di 3 ed infine vittoriosi di due. Dal campo come l’avete vissuta?
“Vai in casa della prima in classifica ed è impossibile pensare di dominare una partita, ma poi succede che fai un primo quarto splendido ed è normale che inizia a crederci. Loro hanno poi alzato la fisicità e si sono rifatti sotto ma nel finale siamo stati bravi a rimane uniti e a difendere anche quando eravamo in svantaggio”.

Ed ora gara 2 alla Bombonera: è il primo match ball, ma sarà veramente durissima…
“Si sarà una battaglia ed è normale che sia così. Ci giochiamo l’accesso alla finale: loro sono veramente tosti e fisici…dovremmo farci trovare pronti per continuare il nostro sogno”.

Che tipo di prestazione servirà alla Sutor per staccare il ticket per la finale?
“Mi aspetto una partita simile a gara 1, ovvero molto fisica e giocata a ritmi altissimi. Per vincere dovremmo essere bravi a mettere in campo la stessa intensità vista a Lanciano, dove siamo riusciti ad attenerci al piano partita nonostante gli evidenti deficit fisici sotto le plance.
In difesa non dobbiamo concedere nulla: oltre ai lunghi loro hanno degli esterni micidiali capaci di riaccendere il match in pochi possessi, come già abbiamo avuto di vedere sulla nostra pelle”.

Anche in Abruzzo si è vista la solita importante cornice di pubblico gialloblù, che ora vi aspetta in una Bombonera che si preannuncia essere un inferno.
“Devo dire veramente che sono colpito: non pensavo ad una risposta a livello di tifo così importante visti i km che ci separano. Mi aspetto una grande cornice di pubblico ora mercoledì e sono certo che per gara 2 verrà ricreato lo stesso clima di inferno visto con Matelica ai quarti. Sarà sicuramente un bello spettacolo…quando i nostri tifosi ci sostengono riusciamo a sentire tutti la spinta ci forniscono.
Non è una banalità: quest’anno abbiamo vinto già diverse partite grazie a loro; il sesto uomo da noi fa la differenza e noi abbiamo voglia di ripagarli con una bella vittoria!”.

Fonte: Ufficio stampa S.S. Sutor Basket Montegranaro