Dopo il ko di sabato sera, maturato in un contesto meraviglioso, con il record assoluto di pubblico in un PalaBattisti sold out, la Paffoni non può più sbagliare. Il primo episodio della finale ha detto che Milano, e lo si sapeva, è una super squadra. Talentuosa, atletica, profonda: la degna avversaria dunque per i ragazzi di Ghizzinardi. Chiamati a reagire, a dare una spallata e ad impattare la serie per giocarsi poi tutte le chances al PalaIseo. “Dobbiamo essere allo stesso tempo sereni ed aggressivi – le parole del coach – perché nei play-off ogni partita vale un punto nella serie, non due o tre. Sappiamo che la vittoria è d’obbligo: sono certo che i ragazzi reagiranno da par loro, come hanno sempre fatto dopo una sconfitta”. Sulla stessa lunghezza d’onda Alessandro Grande. “Chi vince ha sempre ragione: Milano è questa, mentre sabato noi non eravamo la vera Paffoni. Da domani lo spartito cambierà”, la promessa dell’mvp della stagione regolare di tutta la Serie B.
Fonte: Ufficio Stampa Paffoni Omegna