Nicola Brienza è il nuovo head coach dell’Aquila Basket Trento, e non vede l’ora di mettersi al lavoro con la sua nuova squadra, dopo l’esperienza alla Pallacanestro Cantù. In un’intervista a L’Adige, Brienza ha parlato del futuro ma anche del passato, riferendosi all’esperienza lasciata da Maurizio Buscaglia, e che lui non ha la minima intenzione di cestinare.
“A me piace molto il lavoro in palestra, al punto che uso i video per rivedere spezzoni di allenamento. Buscaglia? E’ una persona umanamente eccezionale e professionalmente i risultati parlano per lui; chiaramente il lavoro fatto in questi dieci anni non lo butterò via. Non l’ho ancora sentito, ma voglio farlo assolutamente, anche per farmi indicare i ristoranti della città“, dice Brienza.
“Venni per la prima volta a Trento per vedere le finali di Lega2, e già allora si capiva l’enorme potenziale” – aggiunge – “Avere la possibilità di contare ancora su Aaron Craft è un aspetto da non sottovalutare; lui e Toto Forray saranno la base da cui partire. Con Salvatore Trainotti saremo a Las Vegas per la Summer League dal 7 al 14 luglio, una settimana centrale per la definizione quasi completa dell’organico. Popovich? Mi ha dato grandi spunti e stimoli, ma anche Kerr e pure Snyder di Utah; sono allenatori a cui rubare idee“.