I sostenitori e gli appassionati biscegliesi lo hanno conosciuto nell’ultima stagione con la canotta dei cugini di Corato, apprezzandone le qualità. I 12 punti messi a segno e i 6 rimbalzi portati giù in media hanno contribuito all’accesso della matricola neroverde nel tabellone playoff.
Leonardo Marini, ala-pivot classe 1995, è un nuovo giocatore dei Lions. Nel mirino di coach Gigi Marinelli e del direttore sportivo Sergio Di Nardo per le sue caratteristiche ritenute congeniali al tipo di squadra in costruzione, il suo innesto rafforza la formazione nerazzurra sotto tutti i punti di vista.
Malgrado i 24 anni, il lungo originario di Padova ha già acquisito diverse esperienze a livelli piuttosto alti, vestendo più volte l’azzurro delle nazionali giovanili (ha giocato gli Europei Under 16 e Under 20).
Cresciuto nel settore giovanile di Siena, ha anche debuttato in Serie A con la Mens Sana e 17 anni ha giocato in B col Costone (13.5 minuti per gara con 4.6 punti e 3 rimbalzi di media), quindi il passaggio a Trieste, in A2 (5.16 punti in 14.3 minuti) che ha preceduto il ritorno in Toscana, sempre in A2, l’annata a Recanati (3.6 punti in 12.7 minuti) e l’avventura di Rieti.
Marini unisce la forza fisica a un ottimo atletismo e a una buonissima mano anche nel tiro da fuori (a Corato ha chiuso col 32% da tre). Quattro volte in doppia doppia per punti e rimbalzi nel 2018-2019, con un high di 27 punti segnati nel successo esterno di Nardò, il giocatore veneto può coprire sia lo spot di ala forte che quello di centro puro, secondo le esigenze tattiche.
Leonardo Marini è il sesto componente del roster nerazzurro ufficializzato dal club: segue i riconfermati Andrea Chiriatti, Danilo Mazzarese, Gianni Cantagalli, Marco Rossi e Mathias Drigo, al ritorno nel team biscegliese. L’organico è in fase di completamento secondo gli obiettivi che la società ha perseguito fin dal primo momento in fase di mercato.