Con i primi giorni di luglio torna a muoversi il mercato del Cus Jonico Basket Taranto che è lieto di annunciare la permanenza nel proprio roster di Gianluca Pannella.
Dopo il ritorno di Salerno il sodalizio rossoblu vuole allargare la base tarantina della squadra come da tradizione della sua ultra quarantennale storia. Da questo punto di vista la conferma di Pannella arriva dopo una stagione sicuramente positiva dell’ala piccola classe ’97 prodotto di quel vivaio Virtus che qualche anno fa ha fatto incetta di titoli giovanili con tanto di promozione e militanza della “sperimentale” in serie D. Per l’allora giovanissimo Gianluca si sono spalancate così le porte della prima squadra del Cus Jonico in serie B, quindi l’esperienza a Ceglie e a Milano in serie C Silver due anni fa prima del ritorno all’ovile nella scorsa stagione dove ha fornito prestazioni di spessore, superando i 5 punti di media a partita con 6 punte in doppia cifra e il suo high raggiunto nella stupenda gara 2 dei playoff vinta al Palafiom contro Monopoli. Ecco la sua prima intervista da “rinnovato” cussino doc.
Ci eravamo lasciati con la voglia di restare al Cus e così è stato. Sensazioni?
L’anno scorso ho chiuso la stagione con una promessa e cercherò di portarla al termine insieme al nuovo collettivo che sta nascendo. Sapevo già di voler rimanere è così è stato anche grazie alla società che è stata molto chiara nei miei confronti. Cosa che mi rende molto orgoglioso e onorato
Riparti dallo scorso anno in cui ti sei messo in evidenza. Che obiettivi ti poni?
I primi obbiettivi sono quelli di cercare di creare il miglior gruppo possibile per lavorare in sintonia e migliorarci uno con l’altro giorno dopo giorno. La società sta lavorando bene sul mercato insieme ai coach Olive e Carone per creare un bel gruppo. A livello personale ho tanta voglia di allenarmi e cercar di diventare un buon giocatore in questa categoria che anno dopo anno si avvicina al professionismo. Cercherò di farmi trovare sempre pronto dal coach per dimostrare che su di me ci si può fare affidamento.
Non sei più under. Ti aspetti da te stesso un salto di qualità e sicuramente se lo aspetterà la società?
Questo è il mio primo anno da senior, sono molto maturato rispetto agli anni scorsi e il campo lo ha dimostrato. Cercherò di crescere a livello anche di leadership, lavorerò molto sul mio fisico questa estate, e mi aspetto una grande stagione.
Che Cus sta nascendo secondo te?
La società ha grandi ambizioni sta lavorando molto bene sul mercato e a livello di marketing e pubblicità. Sta progettando una grande annata anche per alcune scelte care al basket tarantino a cominciare da Salvatore Massari. Sta nascendo un nuovo Cus, su basi solide. Mi aspetto che la città di Taranto si avvicini di più a questa società che sta cercando di emergere nel miglior modo possibile in un territorio dove non è semplice fare sport a certi livelli. Spero di vedere un palazzetto pieno di gente dove poter gioire e soffrire, magari più gioire, insieme ai tarantini appassionati e non che si avvicineranno a questo meraviglioso sport.