Nell’ultimo possesso c’è tutta la dedizione dell’Olimpia. Con un punto di vantaggio da proteggere dopo la prodezza con cui Sergio Rodriguez vanifica la tripla di Alexey Shved, Milano difende in modo impeccabile sull’ultimo tentativo del Khimki, copre tutti gli spazi e non consente di tirare. Così una partita difficile, cominciata in salita e impreziosita da almeno tre rimonte, viene premiata dalla vittoria. C’erano tente assenze, da ambedue le parti, cui si è aggiunta strada facendo quella di Aaron White (costato e mano destra bisognose di accertamenti che hanno dato fortunatamente esito negativo), ma l’Olimpia ha stretto i denti, a tratti ha difeso benissimo e infine portato a casa la vittoria. Secondo trofeo di MVP stagionale per Sergio Rodriguez.
LA PARTITA – Il Khimki usa la precisione dei suoi tiratori per allungare subito. Mette una tripla Timma, ne mette una Bertans, poi ancora Timma per toccare il 13-4 che obbliga Coach Messina al primo time-out. Il vantaggio del Khimki però aumenta, perché l’Olimpia non trova ritmo in attacco, sbaglia cinque tiri liberi su 11 e va giù 21-8. Le iniziative di Mack producono qualche punto, la difesa sale di tono. La differenza sono le triple, sei a zero nel primo periodo: Milano torna a meno otto, ma il veterano Monia esce dalla panchina e prolunga il lavoro di Timma con due bombe consecutive. Alla fine del primo quarto è 29-17 Khimki. L’Olimpia aggredisce bene il secondo periodo: Moraschini dopo una palla rubata segna da tre, la seconda tripla della gara la mette Rodriguez in transizione su scarico di Mack. Il 6-0 costringe Coach Kurtinaitis al time-out. Su una palla rubata in difesa nel momento di massimo rendimento difensivo dell’Olimpia, Aaron White finisce fuori del campo in modo rovinoso e deve abbandonare la contesa. Intanto, il Khimki è tenuto senza segnare per quasi cinque minuti e il divario si assottiglia. Sul più due Khimki, Shved completa un gioco da tre che riapre cinque punti per la squadra russa. Ma Moraschini (tre palle rubate nel primo tempo) risponde con una seconda tripla. La difesa macina palle perse avversarie (10 a metà gara) e tiri allo scadere. Rodriguez mette la tripla sull’ultimo possesso offensivo e l’Olimpia con un secondo periodo da 20-7 sorpassa 37-36. Alexey Shved, dopo un primo tempo difficoltoso, segna due volte subito in avvio di ripresa e insieme ad un Timma ispiratissimo al tiro permette al Khimki di scattare ancora in fuga, anche di sette, 51-44, con time-out di Coach Messina. Ma l’Olimpia risponde ancora: Micov mette due liberi, Rodriguez segna da tre, Micov lo imita, la difesa regge e l’8-0 la riporta avanti obbligando Kurtinaitis a fermare la partita. Qui le squadre ingaggiano un corpo a corpo: il Khimki torna avanti, Tarczewski dalla lunetta impatta subito dopo. Cinciarini con una tripla dall’angolo rimette l’Olimpia avanti, 60-58 alla fine del terzo. Bertans e Monia con due triple consecutive tentano il nuovo allungo Khimki. Un lay-up di Shved determina l’immediato time-out di Coach Messina. La risposta è forte: su una rimessa da fondo campo, Rodriguez colpisce con un jumper dalla media, poi mette anche una tripla. Timma dalla lunetta ferma il break, ma Micov segna dall’angolo ricucendo a meno uno. Il Khimki prova ancora a scappare, ma Tarczewski schiaccia, Rodriguez segna ancora da tre e a 3:31 dalla fine è ancora parità, 73-73. Qui le difese prendono il sopravvento perché le energie sono poche e i falli da spendere pochissimi. L’Olimpia finisce con Micov da 4, mentre Mack attacca dal palleggio per guadagnare tiri liberi. Shved spareggia la gara con la tripla del più uno. Rodriguez in entrata restituisce il vantaggio a Milano con 13 secondi da giocare. La difesa dell’Olimpia è spettacolare, il Khimki non ha spazio e tempo per tirare. Finisce 79-78 e c’è anche la conquista di Cagliari.
IL TABELLINO – A|X Armani Exchange Olimpia Milano-Khimki Moscow Region 79-78 (17-29; 37-36; 60-58)
Olimpia: Gravaghi, Mack 9 (0/8, 9/10 tl, 4 rim, 3 ass, 2 rec.), Micov 12 (3/8, 4/5 tl), Moraschini 14 (5/9, 4 rec), White 2 (0/2, 3 rim.), Rodriguez 25 (7/18, 6/7 tl, 6 ass), Shashkov, Tarczewski 8 (2/5, 8 rim.), Cinciarini 3 (1/7), Rey 4 (2/2), Burns 2 (1/3, 8 rim.). All. Messina.
Khimki: Shved 14, Booker 8, Timma 23, Monia 6, Gill 3, Yakushin, Evans 6, Bertans 8, Volkhin 10, Barashkov 2. All. Kurtinaitis
GLI ASSENTI – L’Olimpia era senza gli indisponibili Nemanja Nedovic e Arturas Gudaitis, più i reduci dalla Coppa del Mondo ovvero Amedeo Della Valle, Jeff Brooks, Paul Biligha e Michael Roll.
LA PRESEASON – Restano tre gare all’Olimpia per completare la preseason: la prossima è giovedì 19 alle 20.30 al Palalido/Allianz Cloud contro l’Urania, poi la squadra volerà verso Atene. Sabato 21 settembre sarà impegnata contro il Fenerbahce Istanbul e domenica contro una tra Panathinaikos Atene e Maccabi Tel Aviv.
Comunicato a cura di Ufficio Stampa Olimpia Milano.