Il quarto turno del massimo campionato italiano ha lasciato in eredità la leadership solitaria della Virtus Bologna. I ragazzi di coach Djordjevic proseguono nel loro percorso netto di questo avvio di stagione, con sei vittorie in altrettante partite tra campionato ed Eurocup. Nella serata di ieri, la Virtus ha espugnato la Vitrifrigo Arena di Pesaro, battendo la Vuelle con un netto 79-94, con Frank Gaines (19) e Julian Gamble (18+9 rimbalzi) in evidenza. La contemporanea sconfitta interna della Dinamo Sassari, ko al PalaSerradimigni per mano della Pallacanestro Trieste (59-65), ha quindi proiettato i felsinei in vetta solitaria.
Una sorta di ‘evento’, dato che le Vu Nere non si ritrovavano in una tale posizione dalla 10° Giornata del campionato 2005/06. All’epoca, l’allora VidiVici Bologna, guidata da David Bluthenthal (a fine stagione regolare vice-capocannoniere (20.2 punti di media), dietro al solo Lynn Greer della Carpisa Napoli (23.4 di media)), sconfisse il 27 Novembre 2005 al PalaDozza l’Angelico Biella per 88-72.
Un successo che spinse la Virtus a quota 16 punti (8-2 il record), capolista solitaria con 2 punti di margine sul quartetto composto da Napoli, Fortitudo Bologna (denominata Climamio), Benetton Treviso (a fine stagione Campione d’Italia) e Montepaschi Siena. Il resto di quel 2005/06 non fu molto positivo per la formazione allora allenata da Zare Markovski: nelle successive 24 giornate il record fu di 11 vittorie e 13 sconfitte, che portarono a fine regular season ad un pari merito all’8° posto proprio con l’Angelico Biella; in postseason, però, andarono i piemontesi grazie alla vittoria nel match di ritorno (96-67), che ribaltò il -16 del match d’andata. Ovviamente a Bologna, sponda Virtus, sperano in un andamento del tutto diverso.