Sasha Djordjevic si gode il grande avvio della sua creatura; una Virtus Bologna finora capace di inanellare sei vittorie in altrettante partite ufficiali, con tanto di leadership solitaria in Serie A, che mancava da 13 anni. In attesa del match di stasera al PalaDozza contro il Morabanc Andorra, valido per il Round 3 di Eurocup, il coach serbo ha anche parlato dello stato del basket nostrano.
“Guardando al vostro basket da lontano, negli anni scorsi, mi è sembrato che qui ci fosse troppa autocritica” – spiega Djordjevic, raggiunto da Piero Guerrini, di Tuttosport – “Bisogna ragionare con positività e sottolineare gli aspetti belli. Ad esempio, in Serie A c’è grande eguaglianza tra le squadre, dato che due hanno vinto a Milano e ci sono neopromosse capaci di avere un impatto importante“.
“Ancora, nei palazzetti ci sono tanti spettatori e c’è una Nazionale che dà l’impronta. Vero che è mancata la continuità in tal senso, ma su quello deve lavorare il movimento, club compresi, i quali non devono pensare solo all’esasperazione della domenica, cioè della gara” – aggiunge – “C’è bisogno di guardare la foresta oltre l’albero. La Nazionale è il miglior mezzo di comunicazione. E, ovviamente, occorre dare spazio e fiducia ai giovani“.