Nella rinnovata sala stampa del PalaCarrara si è svolta la consueta conferenza stampa di metà settimana dell’OriOra Pistoia. Protagonista di turno è stato Terran Petteway, tornato a indossare la casacca biancorossa due anni dopo l’esaltante stagione 2016-17 e adesso chiamato a vestire i panni del leader nel delicato momento che sta attraversando la squadra: “Non si può dare la colpa a qualcuno o puntare il dito su situazioni particolari: non è giusto e fa male alla squadra. Dobbiamo continuare a giocare e impegnarsi, combattendo di più su ogni pallone sia in allenamento che in partita. Credo che il gruppo abbia le giuste qualità tecniche, altrimenti coach Michele Carrea e lo staff non avrebbero puntato su di noi. Un cambiamento a livello di mentalità è invece necessario e dipende da noi: dobbiamo guardarci allo specchio e capire quanto siamo disposti a dare sul campo”.
Sul problema infortuni che sta affliggendo la squadra: “È vero, ci siamo allenati poco insieme e questo ovviamente influisce sulle nostre prestazioni. Ma allo stesso tempo non dobbiamo assolutamente nasconderci dietro questo aspetto, non deve rappresentare una scusa. Succede in tutte le squadre, è normale che qualcuno si faccia male: questo è il basket. L’importante è capire come ottenere il massimo con gli uomini che sono a disposizione”.
Sul suo ruolo all’interno della squadra: “Fin dal primo momento sapevo che avrei avuto molte responsabilità: l’ho accettato di buon grado, anche perché è un vestito che calza bene con il mio modo di giocare. Cerco di prendermi i tiri giusti, se poi entrano o meno è un altro conto: tuttavia non guardo alle statistiche, tolgono solo energie e concentrazione sulla partita”.
Pistoia è attesa da due trasferte complicate: “Siamo 0-4, ma credo che l’approccio dovrebbe essere lo stesso anche se fossimo 4-0. Vincere almeno una delle prossime due gare sarebbe importante perché rappresenterebbe una svolta per la nostra stagione”.
Fonte: Ufficio Stampa Pistoia Basket 2000