La Pielle Livorno non si ferma e cala il poker: a farne le spese la Tarros Spezia Basket Club, priva di Kibildis e Pipolo ma già capace di espugnare il Pala Macchia lo scorso settembre in occasione dei quarti di finale di Coppa Toscana.
Stavolta, invece, è stata la Pielle Livorno ad accaparrarsi la posta (79-71 il punteggio finale), utile per rimanere nelle alte sfere della classifica e presentarsi con la faccia di chi non ha paura di niente e nessuno giovedì sera, nel turno infrasettimanale, sul campo della rivelazione del campionato: l’Olimpia Legnaia di coach Zanardo.
Ma torniano un attimo alla vittoria ottenuto contro la Tarros dell’ex Jacopo Loni: l’avvio è tutto dei ragazzi di coach Pielle, con la Pielle sotto 0-11 e per oltre 4 minuti all’asciutto. Poi una serpentina di Tommaso The-Flower Dell’agnello accende la rimonta e al 10’ la Pielle ficca il naso avanti per 22-17 (break di 22-6), complice le triple di Massimo Baroncelli. Il secondo quarto scorre sulla falsa riga del primo (44-33 alla pausa), ma Spezia è squadra ostica e nel cuore della ripresa torna a -6 (54-48), prima della bomba allo scadere che rianima la flotta biancoazzurra. La quarta frazione è un botta e risposta che premia la Pielle, giunta alla quarta vittoria consecutiva con altri 9 giocatori a referto con almeno un canestro realizzato e un Filippo DiSacco granitico sul pivot spezzino Fazio.
Questo il commento di Massimo Baroncelli al termine della sfida: “Sapevamo delle qualità di Spezia, ma siamo riusciti a mettere in campo aggressività e ritmo per quasi tutti i 40 minuti. Adesso andiamo a Firenze, una partita molto complicata, ma proveremo in tutti i modi a farla nostra”.

PIELLE LIVORNO – Tarros Spezia: 79-71
PIELLE: Schiano 15, Creati 6, Di Sacco 2, Burgalassi 5, magni 16, Baroncelli 16, Bonaccorsi 2, Stolfi, Fantoni 1, Portas Vives ne, Dell’Agnello 16. All. Da Prato, Fini.
Parziali: 22-17 (22-17), 44-33 (22-16), 57-48 (13-15), 79-71 (22-23)

Fonte: Ufficio Stampa Pielle Livorno