Dopo la sconfitta interna maturata domenica scorsa contro Vieste, per la Cestistica Ostuni si presentava l’occasione di un pronto riscatto nonostante la trasferta abbastanza proibitiva contro la capolista Molfetta dell’ex Carolillo a punteggio pieno. Come già detto, la gara al PalaPoli per i ragazzi di coach Putignano si presentava abbastanza difficile contro la neo promossa e capolista a punteggio pieno Pavimaro Basket Molfetta. Una gara che alla mente delle due tifoseria riaffiorava i ricordi passati quando le due formazioni nel campionato di Serie B si davano battaglia con gare entusiasmanti e dal pronostico finale incerto. Molfetta è una squadra di tutto rispetto con elementi abituati a vincere e a disputare gare importanti con elementi come Staselis, Didonna, Serino, Maggi, Bagdonavicius, Feruglio, Cuccarese, l’ex Angelini che non accennano sicuramente ad avere difficoltà ma rispetto contro un Ostuni che se pur con elementi di grande qualità possa eventualmente creare difficoltà ai padroni di casa. Al Pala Poli la Cestistica si presentava con la speranza di continuare a mostrare i progressi fatti vedere in difesa nella cara contro Vieste ma con la consapevolezza da migliorare in fase offensiva consapevoli di avere fra le proprie fila elementi da dimostrare capacità e talento.
Come sempre accompagnati da una buona presenza di tifosi gialloblù ( circa 150 i presenti sugli spalti ) in quel di Molfetta andava in scena la settima giornata di campionato ove sicuramente le emozioni non sarebbero mancate con Ostuni privo degli infortunati Latella e Alunderis. Al fischio di inizio della coppia arbitrale Procacci – Di Vittorio, i due quintetti si schieravano con: Angelini, Staselis, Didonna, Serino e Bagdonavicius per Molfetta, e Rotundo, Kadzevicius, Tessitore, Scarponi e Caloia per Ostuni. L’avvio di gara è abbastanza equilibrato, Molfetta attacca ma Ostuni risponde colpo su colpo tenendo a bada i ragazzi di coach Carolillo chiudendo il primo mini periodo sul 23 – 21 con il canestro di Feruglio per i padroni di casa. Nei secondi dieci minuti di gara Ivan Scarponi continua a bombardare il canestro dei padroni di casa da ogni posizione sia dalla media che dalla lunga distanza, Molfetta si difende bene e fa sentire la propria voce con Cuccarese e Maggi ed è 36 pari. Successivamente Molfetta tenta l’allungo e ci riesce con Maggi e Azzolini che con due triple consecutive portano al 49 – 39 andando al riposo lungo con dieci lunghezze di vantaggio.
Alla riprese delle ostilità, si pensa ad una reazione dei viaggianti ma Molfetta con una attenta difesa concede poco a Scarponi e compagni, appena 13 punti, mentre il duo lituano Staselis – Bagdonavicius mettono a segno un parziale importante che probabilmente creerà il solco decisivo per i padroni di casa con un allungo che sicuramente taglierà le gambe ai ragazzi di coach Putignano. ( 68 – 52 ).
Nell’ultimo periodo Giovanni Putignano prova a scuotere i propri ragazzi che tentano con la forza della disperazione di rientrare in partita, ma i padroni di casa non si scompongono e rimangono concentrati sulla gara tanto da raggiungere il + 23, sempre con la coppia lituana. Ostuni riesce a recuperare qualcosa ma al suono della sirena il tabellone segna 87 – 70 che significa settima vittoria consecutiva per la Pavimaro Basket Molfetta sempre più regina di questo campionato con quattro punti di vantaggio sul Monopoli prossimo avversario. Per la Cestistica terza sconfitta consecutiva e primo campanello d’allarme per una squadra partita con ben altri obiettivi. La classifica parla chiaro, i gialloblù sono precipitati al quart’ultimo posto in classifica, una posizione impensabile solo un mese fa, ma che oggi condanna ad una dura realtà Tessitore e compagni. E’ un momento abbastanza duro e delicato per la formazione del Patron Avvocato Tanzarella, ma proprio per questo bisogna rimanere uniti e concentrati perché insieme bisogna superare questa criticità e ritornare ad essere un gruppo, una squadra perché tutti insieme si venga fuori da questo tunnel per ritornare in carreggiata e cercare di recuperare posizioni in classifica per essere a maggio fra le pretendenti al salto di categoria come nelle previsioni di inizio stagione così come più volte ripetuto da coach Giovanni Putignano al suo arrivo alla guida della Cestistica Ostuni.
Da martedì si ritorna a lavorare con la speranza di recuperare anche gli infortunati perché serve anche il loro prezioso contributo, perché domenica arriva Altamura, che ha gli stessi punti in classifica della Cestistica e reduce dalla sconfitta interna con Mola. Occasione importante per ritornare al successo e riprendere così quel cammino interrotto da tre turni consecutivi.
Domenico Moro