Un po’ di storia del derby: da alcuni anni si sono invertite le parti, con Piombino in ascesa e Cecina che vede la sua parabola in fase discendente. Dalla DNA giocata nel 2005/06, attraverso una lunga militanza in serie B, culminata con i tre piazzamenti fra le prime quattro della classifica tra il 2013 ed il 2016, con una semifinale playoff e la finale del 2014/15 contro la Mens Sana Siena, persa a gara 4, si passa ad un periodo dove Cecina svestirà i panni di protagonista. Infatti dal 2016/17, con le partenze dell’anima cecinese della squadra, Fratto, Del Testa, Caroti e Bruni, i cecinesi si troveranno molto spesso invischiati nelle zone basse della classifica, nel 2017 arrivano decimi, evitando i playout nelle ultime giornate, nel 2018 recuperano una piazza playoff solo con un gran finale di campionato, ma l’anno successivo arriverà l’onta della retrocessione. I primi segnali del sorpasso del Golfo arrivano nel 2015/16, con i gialloblu che vincono entrambi i derby, dopo il 5 a 1 per Cecina nei primi 6 confronti in B. Nel 2016/17 si ripetono e pur non brillando, con un modesto nono posto, arriva il primo sorpasso in classifica ai cecinesi. Negli ultimi due anni, Piombino assume decisamente il dominio provinciale, ma Cecina torna a vincere, aggiudicandosi 2 degli ultimi 4 derby, interrompendo una serie di 4 sconfitte. Il bilancio complessivo dei derby è ad oggi di 7 vittorie per parte.
Ma veniamo alla gara di domani; siamo quindi al derby numero 15, che si svolge solo grazie all’acquisto del titolo sportivo della dismessa Fiorentina da parte dei cecinesi. Cosa che ha fatto quasi piacere anche agli storici rivali piombinesi, che, sfottò per la retrocessione a parte, avrebbero sofferto non poco l’assenza di una partita che, da sempre, dà emozioni forti e spettacolo in campo e forse ancor più sugli spalti. Aspetti umorali opposti, Piombino arriva da tre vittorie consecutive e Cecina da cinque sconfitte di fila, ma entrambe le squadre non sono pienamente soddisfatte del cammino fin qui fatto e cercheranno di sfruttare questo derby come trampolino di lancio. Cecinesi che, nell’ultima gara a Lucca, hanno dato forti cenni di ripresa, rinforzati dal ritorno di uno dei migliori prodotti del vivaio, Lorenzo Turini e in regia da un’alternativa a Gay, il giovane Simone Conti. La squadra di coach Russo, era stata finora molto Gay dipendente, infatti con il bomber quasi annullato, niente aveva potuto contro Firenze ed Omegna e senza di lui in campo, ha perso con Palermo e Empoli, ma ora con l’inserimento di Turini, con la crescita di Guaiana e con l’inossidabile Salvadori, ha più frecce al suo arco per mettere in difficoltà Piombino. Un Piombino che arriva alla partita, rinsaldato nel morale dalle prestazioni delle ultime gare e dopo le prove generali di derby fatte contro un Montecatini, che oltre agli stessi colori sociali di Cecina, ha messo in campo una grinta ed una fisicità simile a quella che si trova nei derby della costa. I gialloblu dopo il periodo negativo, per rientrare in piena lotta per le posizioni che contano di più, hanno bisogno di allungare la striscia di vittorie, almeno fino alla gara con Alba, e Cecina, in questo cammino, è forse la tappa più insidiosa. Un Piombino molto cresciuto nella fase offensiva che, con la crescita di tutti gli elementi del gruppo, può contare su moltissime soluzioni, adesso è il terzo miglior attacco del girone, con 75.1 di media, ma deve ancora registrare qualcosa in difesa. Infatti nelle ultime sei gare si è mantenuto sotto quota 70, solo contro Montecatini e nel suo processo di crescita, sarà fondamentale ritrovare la tradizionale solidità difensiva.
La intro al match di Marco Andreazza: “La squadra si è potuta preparare bene per questa partita, sono due punti molto importanti, che ci possono far chiudere in bellezza un anno solare ricco di soddisfazioni e farci proseguire la striscia positiva, rimanendo così agganciati ai piani alti della classifica. È un derby molto sentito, che molti dei nostri hanno giocato tante volte e che sta molto a cuore ai tifosi, che ci seguiranno numerosi e ai quali speriamo di dare una bella soddisfazione. La squadra è in crescita, ma queste son partite fuori pronostico, bisognerà stare molto attenti ad una Cecina che, nonostante le cinque sconfitte, ha recuperato gli infortunati Gay e Banti, si è rinforzata e con i nuovi arrivi dal mercato e quindi è ancora viva. Non dobbiamo cadere nell’errore di pensare che siano demoralizzati o depressi, questo potrebbe anche accadere ad una squadra giovane come la loro, ma hanno un allenatore bravo e molto esperto e farà sì che ciò non succeda. Noi dovremo fare una partita molto attenta senza farci condizionare dai fattori esterni, pensando solo a ciò che dobbiamo fare per vincere.”
Fischio d’inizio ore 18 arbitrano i signori Biondi Michele di Trento e De Rico Mattia di Venezia.
Questo derby è uno spettacolo anche sugli spalti, con la sfida fra due delle più calde tifoserie della toscana.