È mancato poco, pochissimo. Perugia lotta, dà del “tu” per tutti i 40 minuti alla capolista Foligno, mette più volte la testa avanti all’interno di una gara in cui sfiora l’upset ma non muove la classifica. Un dettaglio? No, ma arriva comunque un k.o. che nulla leva alla bontà della prestazione offerta dai grifoni. Ancora di più perché si concretizza senza il go to guy Marsili, assente per problemi fisici.
Karpuk e soci provano a fare la voce grossa nel primo quarto che archiviano con 7 punti di vantaggio. Mai fare i conti, però e tra gli altri, senza Gomez e Spagnolli, due tra le anime del Grifo che risorge. Lo fa nel secondo quarto quando possesso dopo possesso ricuce lo strappo, mette la testa avanti (non un unicum in serata) sul 35-33, per poi chiudere i primi 20 minuti di gioco sotto di sole tre lunghezze (37-40). Sotto nel punteggio. Ma tutt’altro che doma. Ecco allora che al rientro in campo, Perugia è la stessa ammirata nella prima frazione: vogliosa, determinata, concentrata. Ingredienti fondamentali per accorciare il gap prima e per sorpassare nuovamente poi. Una tripla di Rath chiude poi il terzo parziale con gli ospiti avanti 59-56. Ad inizio del quarto periodo si segna con il contagocce. La formazione di coach Pierotti riesce comunque a scappare sul provvisorio +7 (59-66) a poco più di sei minuti dalla fine. Un allungo propedeutico all’accelerata finale quando i falchetti toccano anche il +11 (59-70), per poi chiudere fino al +12 finale che nulla toglie a quanto fatto da un ottimo Perugia che manda a referto 4 uomini in doppia cifra: Trevisan e Spagnolli a quota 14, Gomez 12, Versiglioni 11.
A fine gara, Monacelli inquadra così la sfida: “Non sembrava un testa-coda. Loro hanno dovuto adeguarsi molto a noi per avere la meglio. L’aspetto tattico ha influito, visto che i loro quintetti anomali ci hanno messo in difficoltà, cosa che per noi è un attestato di stima. Foligno ti punisce se ti distrai un secondo, ti fa pagare con gli interessi ogni minimo errore e così è stato. Dai possibili liberi del pareggio nel quarto periodo, sul -3, siamo passati al -6 quando Foligno ha messo una bomba. Non si può non essere soddisfatti per quanto e l’applauso del pubblico a fine partita è gratificante, a conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Complimenti a Foligno che ha portato a casa una partita importante. Ci ha messo esperienza e mestiere per portare allungare in classifica. Noi, dal canto nostro, stiamo crescendo sempre di più”.
Perugia Basket-Lucky Wind Ubs Foligno 67-79 (15-22, 22-18, 19-19, 11-20)
Arbitri: Antonelli ed Esposito.
Perugia Basket: Gomez 12, Trevisan 14, Versiglioni 11, Righetti T. 2, Hanelli, Lupattelli, Righetti L. 6, Spagnolli 14, Buca, Pennicchi, Ciofetta 8, Ragni. All. Monacelli, ass. Boccioli.
Lucky Wind Ubs Foligno: Tosti 8, Rath 7, Mariotti 10, Raupys 14, Karpuk 14, Guerrini, Anastasi 8, Baldinotti, Dolci, Donati 4, Marani, Marchionni 14. All. Pierotti, ass. Mariani.
Fonte: Ufficio Stampa Perugia Basket