Dopo due successi consecutivi contro Pielle Livorno e Virtus Siena, la Endiasfalti Agliana cade in trasferta a La Spezia. Finisce 66-64 il match che ha dato inizio al girone di ritorno della C Gold, punteggio al quale Agliana è giunta dopo una rimonta pazzesca nella quarta frazione, iniziata sul-15 e chiusa sul +2. Pesanti le assenze di Riccardo Romano e Isacco Salvi, che hanno costretto a una rotazione a sette che al fotofinish ha pesato sulle gambe e sulla testa.

«Ci aspettavamo una partita così dura, su un campo dove la capolista Chiusi ha perso di trenta punti. Nei primi due quarti siamo stati molto bravi – spiega coach Tommaso Mannelli – anche se abbiamo tirato con percentuali basse. Nel secondo tempo ci siamo bloccati e abbiamo permesso a Spezia di prendere un margine consistente. La reazione c’è stata ed è stata ottima, visto che siamo arrivati sul +2 a 50 secondi dalla fine. Lo sforzo, però, non ha pagato: peccato perché abbiamo costruito il tiro della vittoria».
«In settimana – prosegue il coach della Endiasfalti – lavoreremo a un nuovo equilibrio: anche se non siamo al completo dobbiamo giocare la nostra pallacanestro per quaranta minuti, senza avere cali come quello del terzo periodo». Agliana resta comunque a -2 dalla vetta, occupata da Virtus Siena e da Chiusi, sconfitta da Legnaia. Saranno proprio i fiorentini a scendere sul parquet del Capitini domenica 26 gennaio alle 18. «Una partita difficilissima – conclude – in cui dovremo essere perfetti. Dopo un mese, torniamo al Capitini e in questo momento particolare la spinta del nostro pubblico è necessaria»
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Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Agliana 2000