Nella giornata di ieri, in videoconferenza, si è tenuta un’importante riunione dei club di Serie A, atta ad analizzare l’evoluzione della pandemia da COVID-19, oltre che ovviamente la possibile ripresa del campionato e le misure economiche per aiutare un movimento che sta già affrontando una crisi serissima a causa della sospensione dei campionati. Di seguito, riportiamo il comunicato ufficiale diffuso dall’Ufficio Stampa della LBA.
“I club della Serie A si sono riuniti oggi (ieri ndr) in videoconferenza per analizzare l’evoluzione della situazione.
Il Presidente Umberto Gandini (nella foto) ha aperto la riunione ricordando anzitutto la comune attenzione al grande sforzo che il paese, in particolare nelle aree maggiormente colpite dalla emergenza Covid 19, sta affrontando. Al contempo ha confermato la volontà della LBA di guardare avanti lavorando, alla luce delle norme emanate dalle autorità, per una potenziale progressiva ripresa della attività che porti a completare la stagione, entro il 30 giugno prossimo.
I club hanno poi ascoltato le relazioni dei gruppi di lavoro che hanno studiato le problematiche conseguenti alla grave situazione di emergenza che stiamo vivendo, in particolare partendo dalla calendarizzazione delle ipotesi per la eventuale ripresa della attività, passando ai rapporti con le associazioni di categoria sino alle proposte relative alla revisione delle norme per l’iscrizione alla prossima stagione e ad auspicati interventi governativi a sostegno della pallacanestro.
Le numerose idee che sono scaturite hanno come obiettivo quello di assicurare, in accordo con il Governo, la Federazione Italiana Pallacanestro, le associazioni di categoria e gli stakeholders interessati, la sostenibilità del movimento di vertice, messo a dura prova dalla attuale situazione, ma al contempo tenendo anche in considerazione l’opportunità di ridefinire insieme le basi da cui ripartire , quando sarà possibile e sicuro“.
Secondo indiscrezioni di stampa, i club della Serie A si sono dati come deadline per la ripresa degli allenamenti il 16 maggio. Secondo la Gazzetta dello Sport, infatti, se i club non potranno far ripartire gli allenamenti di gruppo entro quella data, con la prospettiva poi di tornare a giocare per i primi di giugno, allora la stagione verrà definitivamente cancellata.
Sempre stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, sul tavolo della Lega ci sarebbero ora tre ipotesi su una possibile ripartenza (forse troppo a breve termine). La prima (e probabilmente la più praticabile, ad ora) prevede il restart della stagione il 16 maggio, tenendo ferma la classifica alla fine del girone d’andata, quando cioè ogni squadra ha affrontato tutte le altre, con un grande tabellone di Playoff a 16 squadre, con un primo turno al meglio delle tre partite, iniziando il 31 maggio. Le otto squadre che ne verrebbero fuori, quindi, si affronterebbero in una Final Eight dal 19 al 22 giugno.
La seconda ipotesi (al momento quella più complicata come tempistiche) vede una ripresa delle attività il 18 aprile, distinguendo in una conclusione della stagione ‘con’ o ‘senza’ coppe europee. Nel primo caso, in base ovviamente al cammino dell’Olimpia Milano in EuroLeague e del duo Virtus Bologna-Reyer Venezia in EuroCup, la stagione regolare si concluderebbe con le giornate previste, mentre i Playoff si disputerebbero o su turni al meglio delle tre o direttamente con una Final Eight.
Nel secondo caso, invece, la stagione regolare si concluderebbe come previsto, con partite ogni tre giorni fino al 2 giugno, con Playoff al meglio delle tre a cominicare dal 4 giugno, con eventuale Gara-5 delle Finali Scudetto il 30 giugno. Terza ed ultima opzione, infine, è la ripartenza a fine aprile, con conclusione come da programma della stagione regolare e Playoff direttamente nel format delle Final Eight.