Continua il dibattito sulla ripresa del basket giocato che, visto l’annullamento della stagione 2019/20, avverrà giocoforza nel prossimo autunno. Nei giorni scorsi avevamo riportato dei rumors secondo i quali alcune società di Serie A, le bolognesi in primis, stanno facendo pressione sulla Lega per iniziare la stagione 2020/21 il più tardi possibile, in modo da limitare il più possibile il periodo nel quale si sarà costretti a giocare a porte chiuse, ipotizzando un ritorno dei tifosi per inizio 2021.
Luca Baraldi, CEO della Virtus Bologna, ha chiarito il concetto rilasciando le seguenti dichiarazioni a TRC: “Se ci saranno le giuste condizioni, sarà assolutamente corretto ripartire. Dal mio punto di vista, però, tra queste ‘condizioni’ rientra anche il poter avere la gente nel palazzetto, non il giocare a porte chiuse“.
Al momento, l’obiettivo della Virtus è quello di giocare alla Fiera di Bologna, anche e soprattutto per il discorso del distanziamento sociale: “Stiamo parlando con il direttivo della Fiera, cercando di capire se si possa ripartire già dal prossimo ottobre” – continua Baraldi – “In questo modo, anche con le misure di distanziamento sociale potremmo riuscire ad avere sugli spalti fino a 5.000 spettatori“.