La giornata di ieri ha visto una vera rivoluzione su non poche panchine di Serie A. Al passaggio di Meo Sacchetti dalla panchina della Vanoli Cremona a quella della Fortitudo Bologna si è aggiunto l’addio di Maurizio Buscaglia alla Pallacanestro Reggiana, sostituito da Antimo Martino, in uscita proprio dalla Fortitudo.

Alessandro Dalla Salda, da poco neo Amministratore Delegato della società di Reggio Emilia, ha commentato così l’avvicendamento in panchina: “L’addio di Maurizio ha due motivazioni, di cui la prima strategica. Quando si avvia un nuovo corso, con nuovi soci e nuovi dirigenti, di solito c’è anche un nuovo coach. Quindi, ho analizzato la stagione della squadra, anche da tifoso abbonato, e il giudizio è estremamente negativo“.

Con Buscaglia la squadra non aveva un’identità. I giocatori non sono mai riusciti a digerire il suo sistema di gioco e i risultati sono stati figli di tutta questa situazione. Magari risparmieremo su altri fronti, ma sull’allenatore sono stato categorico e ho chiesto la fiducia dei nuovi proprietari. Buscaglia non era l’uomo giusto per il futuro“, ha continuato Dalla Salda.

Sul neo coach Antimo Martino: “Ci piacerebbe tornare a competere per lo Scudetto con un progetto triennale. Antimo Martino è un emergente ma con carattere. In un contesto dove, prima di tutto viene il club, Mar­tino ha dimostrato fin da subito di voler sposare questo tipo di progetto“.