La Vanoli Cremona, come tutte le società cestistiche o quasi, ha subito un duro colpo economico a causa del Coronavirus e potrebbe addirittura non iscriversi in Serie A. Il presidente Aldo Vanoli ha rilasciato un’intervista a “La Provincia di Cremona” dove parla proprio di questo rischio di non vedere la società lombarda nella massima serie del basket italiano.
Ecco le sue parole: “Nell’ultima assemblea che si è svolta con la Lega praticamente non si è mai parlato del virus, pare che qualcuno si sia già dimenticato di questi mesi che sono passati. Per loro iniziare quanto prima possibile è la priorità, l’interesse dei grandi club viene sempre prima. Nei prossimi tre giorni libererò i giocatori e lo staff del loro contratto e saranno liberi di andare dove vorranno. Aspetterò fino a luglio per trovare qualche investitore in grado di aiutarmi ma posso dirvi che al momento c’è il 20% di possibilità ce io iscriva la squadra in Serie A. Sacchetti? E’ andato via senza neanche dirmelo di persona, ho dovuto parlare col suo procuratore. Lui aveva altri due anni di contratto ma quando ha saputo dei nostri problemi economici non ha esitato ad accettare l’offerta della Fortitudo Bologna. Il procuratore ha esordito con il dirmi che mi avevano fatto risparmiare un contratto pesante, io questa notizia l’ho saputa dai miei nipoti e non è stata una cosa piacevole”.