Fonte Roma, coach Cerroni in una intervista in esclusiva per TuttoBasket: “Circa 200 ragazzi sono tornati a fare allenamento”
Un’oasi di pallacanestro dove far crescere al meglio i ragazzi. Il progetto Fonte Roma potrebbe riassumersi in questi termini. Due arene ed un ampio spazio per il basket all’aperto. Gran parte del merito va a coach Riccardo Cerroni. Abbiamo avuto la fortuna di scambiare due chiacchiere con lui e di mostrarvele in esclusiva.
A che punto è Fonte Roma con la ripresa degli allenamenti? Durante il lockdown ci siamo mossi con allenamenti atletici su Zoom. Ora è una settimana che abbiamo ripreso a tempo pieno. Abbiamo attrezzato una zona all’aperto con 4 canestri e la nostra arena serve invece per i grandi. Circa 200 ragazzi sono tornati a fare allenamento, quasi tutti esclusi i più piccoli. Ci atteniamo al protocollo della federazione anche per il tipo di esercizi da fare. Per tutto giugno abbiamo programmato questo tipo di attività, a luglio si vedrà cosa possiamo fare.
Un’attività agonistica non si può preparare, ci dice un piano di allenamento tipo in questo periodo? Ogni gruppo si allena per 50 minuti. Siamo ripartiti da un contatto con la palla basico e tutto quello che in questo periodo è stato completamente abbandonato. Pian piano stiamo inserendo passaggio e altri fondamentali che non abbiamo avuto la possibilità di curare ma che in realtà si trascurano troppo spesso. Fortunatamente riusciamo a gestirci bene perchè sono gruppi da 8 persone e ogni gruppo ha 6 canestri quindi è quasi un canestro a testa, una buona cornice per fare questi allenamenti.
La crisi economica ha afflitto anche il basket, lei teme che le difficoltà della società faranno sì che la pallacanestro torni cambiata? Credo che fino a che non ci sarà una sicurezza totale non si possa ripartire, e non avverrà a brevissimo. Mi auguro che a settembre si possa ricominciare a fare qualcosa nelle nostre palestre che somigli ad una pallacanestro giocata. Economicamente è un momento difficile per tutti, noi abbiamo la fortuna di operare esclusivamente sul nostro settore giovanile. La nostra C Silver era creata completamente da nostri under e l’Eurobasket dopo il nostro accordo, abbiamo perso una sola partita e in più non abbiamo costi. Probabilmente questo potrà fare la differenza. É quello a cui punto di più sin da quando ho rilevato la società.
In questo periodo Fonte Roma è sembrata molto attiva sui social. Anche online sembra una grande culla in cui i ragazzi crescono serenamente. Lei crede che queste iniziative e questo spirito influenzino in modo positivo anche sul parquet? Assolutamente si! Abbiamo fatto uno studio importante per quanto riguarda marketing e comunicazione. Lorenzo Brunetti, il ragazzo che si occupa della nostra parte social è cresciuto molto con noi e abbiamo capito che queste attività erano un’arma: fidelizza il ragazzo in tutti i sensi. La fascia d’età dei ragazzi che abbiamo è molto ampia e la maggior parte sono molto attivi sui social, farli sentire parte integrante della società è una carta che deve assolutamente essere giocata.
Immaginando che l’obiettivo a lungo termine di Fonte Roma sia quello di far crescere i ragazzi, qual è l’obiettivo nel breve termine? Il progetto con Eurobasket ci ha fatto crescere tanto ed essere presenti in tante categorie. Vogliamo alzare l’asticella e le prime soddisfazioni sono già arrivate nelle ultime stagioni. La priorità è continuare così e affiancare la qualità ai numeri che già abbiamo.