Sono ormai passati quasi due mesi dal pomeriggio del 14 maggio in cui l’Ing. Claudio Toti aveva annunciato il suo disimpegno dalla Virtus Roma.
Una doccia fredda per il team ed in generale per tutto l’ambiente Capitolino legato alla palla a spicchi, che rischia di perdere la sua maggiore realtà.
Sono stati due mesi di rumors piuttosto timidi, ed in cui Claudio Toti ha cercato di proseguire le presunte trattative in pieno silenzio.
Ad oggi, 14 luglio, la situazione resta in bilico. La Legabasket attende con ansia notizie dalla Capitale dopo l’ormai certa rinuncia della Vanoli Cremona, altra società seriamente danneggiata dalla crisi legata al COVID-19.
Il giorno limite per formalizzare l’iscrizione al campionato è il 31 Luglio. Una data forse troppo tardiva, ma che concede il tempo all’uscente presidente virtussino di trovare acquirenti per Roma.
Al momento l’unico giocatore sotto contratto è Tommaso Baldasso, che in questi giorni sta ricevendo delle proposte dalla VL Pesaro. Il playmaker torinese attende di sapere il futuro della Virtus, club in cui ha militato per quattro anni. Nel caso in cui Roma non dovesse essere al via, Baldasso approderebbe con ogni probabilità alla corte di Repesa.
Le indiscrezioni riguardanti al passaggio di proprietà della Virtus sono riportate dalla newsletter SuperBasket Daily, che parla di due possibili gruppi di investitori intenzionati a prendere le redini del club capitolino.
La pista ad oggi più probabile è rappresentata da una cordata legata ad un intermediario abruzzese, che avrebbe presentato un’offerta sulla quale l’ingegner Toti dovrebbe prendere una decisione nella giornata di domani, 15 luglio.
L’offerta alternativa sarebbe stata presentata da due imprenditori laziali, intenzionati a rilevare il 100% della Virtus Roma.
Quest’ultima notizia, però, non coincide con il rumor del Corriere dello Sport di pochi giorni fa, che scriveva di “un facoltoso imprenditore laziale”.
La scarsa precisione delle notizie è ciò che più spaventa l’ambiente dei tifosi della Virtus. Tutto ciò che si sa proviene da voci non verificate e riportate da un numero limitato di testate, a volte anche in disaccordo fra loro.
Si attende domani, dunque, per notizie legate alla decisione di Claudio Toti riguardo la cessione della società. In caso di iscrizione di Roma, è probabile il ripescaggio di Torino per una Serie A con 16 squadre.
Se dovesse esserci fumata nera e conseguente sparizione della Virtus Roma, si procederà con un campionato con 14 team al via.
Marco Fasano