A tre giorni dalla prima gara ufficiale, rappresentata dal primo match di Supercoppa (domenica 11 ottobre a Taranto), in cada Olimpia Basket Matera è tempo di primi test. Ieri pomeriggio, il quintetto di coach Agostino Origlio ha disputato la prima sgambata amichevole stagionale con il Molfetta, spalmata in quattro tempi da dieci minuti con punteggio azzerato ogni fine quarto. Per i cestisti biancazzurri si è trattato della prima verifica per valutare condizione e intesa dopo tre settimane di duro lavoro. “E’ stato un periodo intenso, in cui ci siamo allenati tanto e bene. Il nuovo gruppo mi ha fatto un’ottima impressione – sottolinea capitan Pasquale Battaglia -, tutti abbiamo lavorato con grande professionalità ed apertura ad imparare prima possibile a giocare insieme, e c’è tanta voglia di mostrare tutto ciò in campo. Abbiamo già delle buone basi per l’impegno di Supercoppa”.
Domenica c’è il Taranto, per il primo impegno ufficiale dopo sette mesi di stop. “Abbiamo bisogno di basket giocato, noi atleti e gli appassionati che ci seguono, ovviamente con tutte le precauzioni del caso. Ci dobbiamo abituare a questa nuova routine, tra tamponi e test sierologici, ma per il basket si fa questo e altro. La Supercoppa ha lo scopo di disputare un precampionato competitivo, si tratta di una pre season in cui però tutti vogliono ben figurare – osserva il tiratore calabrese -. Domenica sarà un grande test con Taranto, affronteremo subito una squadra che vanta grandissimi nomi, e noi vogliamo presentarci all’appuntamento nelle migliori condizioni, gambe permettendo”.
Da buon capitano, Battaglia lancia un forte messaggio ai tifosi biancazzurri, affinchè tengano botta in questo momento difficile a livello nazionale. “Credo che sia importante la presenza del pubblico al palazzetto, sempre con le giuste precauzioni, perché lo sport è anche questo, e senza tifosi è meno stimolante. Il pubblico è il nostro sesto uomo e da sempre ci aiuta. Abbiamo bisogno di venir fuori da questo empasse – conclude Battaglia -, e con i dovuti accorgimenti dobbiamo riprendere a gioire e tifare la propria squadra e seguire la propria passione”.