La pandemia da COVID-19 ha colpito duramente il mondo dello sport, italiano e mondiale. Basti pensare alle cifre enormi perse dai vari movimenti, a causa di eventi cancellati o a porte chiuse, con conseguenti perdite al botteghino, oppure alla voce sponsor, con tanti che hanno ridimensionato il proprio impegno o, nei casi più estremi, si sono anche fatti indietro.
Il basket, per restare in ambito nazionale, è tra gli sport che più sta patendo questa situazione. A maggior ragione in questo momento, nel quale la recrudescenza della pandemia (la tanto temuta e preannunciata ‘seconda ondata’) ha spinto il Governo, con il DPCM approvato lo scorso 24 ottobre, a tornare frettolosamente sui propri passi, imponendo nuovamente (e chissà fino a quando…) le porte chiuse negli impianti sportivi.
Intervistata dal Corriere della Sera, edizione di Brescia, Graziella Bragaglio, Presidente della Pallacanestro Brescia si è espressa nei seguenti termini: “Lo sport ha un risvolto sociale che non abbiamo voluto trascurare. Gli sponsor e le aziende che sostengono le varie società sono ancora abbastanza compatti e fiduciosi” – ha sottolineato la Bragaglio – “Tutti più o meno sperano che, passato questo periodo duro, si possa tornare ad una normalità sportiva che dia visibilità al proprio marchio“.
Ad affaritaliani.it, invece, la Bragaglio ha parlato della squadra e dei suoi obiettivi stagionali: “Lotteremo con grande determinazione, partita dopo partita, per entrare fra le prime otto e staccare il biglietto per la Final Eight. Poi chissà” – dice il Presidente della squadra lombarda – “Il nostro operato si è sempre contraddistinto per il grande lavoro e l’ottimismo, ma ogni giorno ci sono dettagli che ci portano a riflettere. Oggi, infatti, non va più solo considerato l’aspetto sportivo o l’avversario. L’emergenza Covid-19 può creare delle variabili non prevedibili tra cui anche la paura visti i dati sempre meno confortanti“.