La 4° Giornata di ritorno del campionato di Serie A si è aperta ieri sera con il successo esterno della Dinamo Sassari in casa della Fortitudo Bologna. I sardi si sono imposti con il punteggio di 79-89, issandosi momentaneamente al 2° posto in solitario con 24 punti; resta invece a quota 12 la Fortitudo.
Parlando della partita, dopo tre quarti in sostanziale equilibrio (66-68 al 30′), a risultare decisivi sono stati gli ultimi 10′, che hanno visto gli ospiti piazzare un 11-23 che non ha lasciato scampo ai ragazzi di coach Dalmonte. Cinque i giocatori in doppia cifra per Sassari: Eimantas Bendzius (21), Stefano Gentile (17+4 assist), Miro Bilan (15+9 rimbalzi), Marco Spissu (15+5 rimbalzi) e Toni Katic (10). Ai felsinei non bastano Adrian Banks (24+5 rimbalzi), Dario Hunt (18+9 rimbalzi) e Pietro Aradori (14).
Così coach Gianmarco Pozzecco a fine partita: “È stata la classica partita in cui secondo me la nostra avversaria non ha avuto demeriti, la Fortitudo ha giocato una partita di altissimo livello, ci ha messo in grande difficoltà nei primi due quarti e noi siamo stati bravi ad arginare l’andamento della gara a loro favore. Sono contento quindi di poter fare i complimenti alla Fortitudo che ha dimostrato di essere una squadra tosta. Sapevo che la Coppa Italia ci avrebbe condizionati, con lo staff abbiamo cercato di preparare la partita di oggi aumentando la fiducia che in questo momento abbiamo e secondo me la scelta ha pagato perché abbiamo avuto sempre la consapevolezza di potercela fare e questo è un segnale di grande forza“.
“Nel secondo tempo poi siamo stati molto bravi a capire che dovevamo difendere meglio su determinati giocatori e l’abbiamo fatto grazie a questi giocatori straordinari. Adesso ce la godiamo per un paio di giorni poi da martedì inizieremo a pensare alla Coppa Italia, posso dire di aver visto stasera uno Stefano Gentile pazzesco, lui e Marco Spissu penso siano gli italiani più dominanti per la fiducia con cui giocano. Sono anche estremamente contento di Toni Katic, lo nomino spesso perché sapete quanto ci tenga e creda nelle sue capacità, anche stasera ha dimostrato quanto ci è utile“, aggiunge.
“So che in Italia si pensa che dire cose del genere sia sbagliato ma prima della gara ho detto che siamo forti, che eravamo più forti dei nostri avversari, non è una mancanza di rispetto ma la classifica parla chiaro, io ho la fortuna di avere giocatori intelligenti e li tratto come tali” – conclude il Poz – “Ho deciso poi di non parlare più dell’inserimento di Happ perché voglio che si senta parte di un gruppo già affiatato, oggi da parte sua ci son stati segnali pazzeschi, ha giocato quasi venti minuti ed è stato determinante perché era in campo quando siamo andati avanti di dieci. È un giocatore con potenzialità incredibili al quale ho chiesto pazienza, lavoreremo insieme affinché possa raggiungere i traguardi che si era prefissato prima di arrivare qui“.
Queste invece le considerazioni di coach Luca Dalmonte: “Abbiamo giocato trenta minuti di certificata presenza e solidità. Poi, però, abbiamo subito tre minuti del loro talento e l’abbiamo pagato caro. Loro hanno forza e merito di continuare a giocare senza mai sbandare; noi, invece, con responsabilità nostra abbiamo sbandato. Dobbiamo analizzare questa partita, considerando comunque la forza degli avversari; questo non va dimenticato. Quindi dobbiamo trovare un punto per resettare ed essere capaci di riprendere ad allenarci nel giusto modo. Ora c’è Varese, partita che ha una importanza particolare. In seguito ne verranno altre, ognuna con la propria di importanza. Dobbiamo rialzarci dopo una sconfitta che ci ha visto giocare contro una squadra di livello, e la forza di saperlo fare sarà decisiva“.