La delusione c’è. Ma, al tempo stesso, vi è la consapevolezza che si possa ripartire di slancio con grande fiducia nei proprii mezzi e nelle proprie possibilità. Coach Marco Cardani non fa drammi dopo la sconfitta della sua Vaporart Bernareggio sul parquet di Agrigento che ha interrotto una serie positiva di sei turni e ha lasciato Quartieri e compagni al secondo posto nel girone B1 proprio alle spalle dei siciliani.”Innanzitutto – esordisce il tecnico brianzolo – faccio i miei complimenti ad Agrigento che, come all’andata, a prescindere dalle assenze dei giocatori a roster, ha fatto un’eccellente partita stando in controllo del match per tutta la sua durata”. Poi passa a radiografare la prova dei suoi: “per quanto ci riguarda non abbiamo fatto la partita che volevamo – afferma – non siamo riusciti difensivamente a limitare il loro ritmo, il loro talento e la loro capacità di fare canestro da tre punti, offensivamente, soprattutto nel primo tempo, non ci sono riuscite anche le cose più semplici, probabilmente soffrendo anche il nervosismo e la difficoltà dell’incontro e l’importanza di esso in chiave di qualificazione alla “Coppa Italia”. Adesso Bernareggio è attesa dal primo impegno extragirone contro Pavia da cui comincerà a gettare le basi per la scalata alla serie A2 che rappresenterebbe il coronamento di una stagione già ad alta voce per la conquista della prima edizione della Supercoppa di B nella finale contro la Pallacanestro Nardò.