CERVIA – Alla fine la spunta l’Apu Old Wild West Udine. Privi degli infortunati Amato e Mussini, i friulani sono riusciti ad aggiudicarsi il secondo incontro della “Final Eight” al termine di un ultimo quarto molto intenso contro un’ UnieuroForlì che era riuscita a rimetterla in discussione portandosi fino al più otto. Foulland e compagni hanno però avuto il merito di non scomporsi nella fase più delicata della gara raddrizzando le sorti e imponendosi per 67-62, illuminati soprattutto da cinque punti di ottima fattura di Schina. Adesso la squadra di coach Matteo Boniciolli è attesa in semifinale dalla vincente tra Reale Mutua Torino e Givova Scafati.
PRIMO QUARTO – Foulland alza subito in quota Udine dopo una manciata di secondi e firma un personale score di 3-0 aggiungendo al piatto prelibato di Udine anche un tiro libero. Rush riavvicina i romagnoli ma i friulani rivolano in quota sospinti dalle ali realizzative di Foulland e Giuri: 9-4. L’UniEuro non si scompone e con Giachetti, tra i più illuminati dei suoi, ristabilisce la parità a quota undici. Mobio e Schina, però, con due tiri liberi, mandano il roster di Matteo Boniciolli alla fine del primo quarto avanti per 15-11.
SECONDO QUARTO – Campori e Natali emettono il grido di battaglia del roster di Dell’Agnello rifissando la parità sul 15-15. Un tiro libero dello stesso Natali rialza i romagnoli in quota ma la parità non ne vuole sapere di abbandonare il pitturato e ha il volto di un canestro di Johnson: 20-20. Mobio fa riavanzare Udine con cinque punti in serie, Antonutti ne mette a segno a sua volta altri tre, due con un canestro e uno mettendo nel secchiello forlivese il libero concesso per un fallo tecnico fischiato a Dell’Agnello. All’intervallo lungo i friulani comandano sempre le operazioni per 29-25 ma l’esito della gara continua a essere tutt’altro che scontato. A Forlì manca l’apporto di un Roderick insolitamente sottotono e con un eccessivo tasso di nervosismo.
TERZO QUARTO – Natali riavvicina Forlì, Mobio intona l’immediato controcanto dimostrando il suo pomeriggio di alta ispirazione. Landi riporta la parità a quota 33 ma Johnson e Schina con due tiri liberi fanno riandare in fuga i friulani, fuga nuovamente rintuzzata da una intuizione sottoforma di tripla di Bolpin. Foulland riporta in mare aperto gli udinesi, una tripla di Johnson li fa andare a più quattro: 44-48 e così si chiude il terzo quarto.
ULTIMO QUARTO – Un gancio di Rush riporta Forlì sotto: 46-48. Pellegrino stecca la tripla ma De Angeli, sottocanestro, è ben appostato e Udine torna a quattro lunghezze. Giachetti porta Forlì al sorpasso sul 51-50, partita ancora tutta da definire e il coach friulano Boniciolli chiama il timeout. Mobio non riesce a fatturare, Giuri spara sulla parte superiore del vetro il colpo del possibile sorpasso. Rush, con una tripla, allarga il fossato a favore dei romagnoli sul più quattro. Udine paga qualche imprecisione di troppo, anche Antonutti stecca dall’angolo. Giachetti sigla l’ubriacante 6-0 forlivese e porta il suo score a dieci punti. Forlì dà l’impressione di voler imprimere l’accelerazione definitiva per mettersi in tasca il passaporto per le semifinali. Bolpin alza Forlì sul 58-50 a metà quarto. Giachetti fallisce la tripla dell’ulteriore affondo, Udine rompe il digiuno con Johnson che la riporta in scia a meno cinque con un tiro dall’angolo. Dell’Agnello chiama il timeout. Bolpin si conquista due tiri liberi, l’ex Benacquista Latina e Giorgio Tesi Pistoia li mette entrambi e riallarga il fossato forlivese a più sette. Errore di Antonutti, Rodriguez arma la mano di Natali che però fallisce il reverse. La tripla di Giuri riporta Udine ad alzare la voce e a sole quattro lunghezze di ritardo: 56-60. Schina ricarica ulteriormente Udine spingendola a meno due e nei due minuti conclusivi le sorti del match sono più che mai in bilico. Giachetti pesca Bruttini in pick and roll e Forlì si rialza a più quattro. Schina sigla il suo quinto punto consecutivo con una tripla d’autore e i friulani salgono a meno uno: 62-61 a poco più di un minuto dall’ultima sirena. Il gancio di Foulland regala a Udine il sorpasso a 24 secondi dal termine. Johnson subisce il fallo e va in lunetta partendo da una percentuale realizzativa del 78 per cento, la conferma piazzando entrando i tiri liberi e Udine sale a più tre: 65-62 a tre secondi dal termine. Boniciolli chiama il timeout. Fallo di Bruttini su Antonutti che si porta alla linea della carità: con il suo 87 per cento che lo pone al quarto posto nel girone verde per tiri liberi realizzati. Finisce 67-62 per i friulani che vendicano così la sconfitta dai romagnoli nella SuperCoppa LNP 2020.
TABELLINO
UNIEURO FORLI’: Rush 14, Giachetti 11, Bruttini 8, Bolpin 7, Landi 6, Natali 5, Roderick 5, Campori 4, Dilas 2, Rodriguez. N.e: Zambianchi, Ndour. Coach: Sandro Dell’Agnello.
Tiri liberi: 9 su 11, rimbalzi 36 (Natali 8), assist 14 (Giachetti 4)
APU OLD WILD WEST UDINE: Johnson 15, Foulland 13, Mobio 11, Schina 9, Antonutti 7, Giuri 5, Nobile 5, Deangeli 2, Spangaro, Pellegrino, Italiano. N.e: Agbara. Coach: Matteo Boniciolli.
Tiri liberi: 16 su 19, rimbalzi 32 (Foulland 13), assist 13 (Johnson, Schina 3).
ARBITRI
Mauro Moretti di Marsciano (PG)
William Raimondo di Scicli (RG)
Antonio Bartolomeo di Cellino San Marco (BR)