La quarta volta quest’anno, Milano affronta Varese in un derby ricco di tradizione e passato, come dimostrano i quattro spareggi per l’assegnazione dello scudetto che hanno scritto la storia del basket italiano. L’Olimpia ha vinto i tre precedenti, due risalgono alla Supercoppa. Quest’anno, contro le squadre lombarde il bilancio è “perfetto” ovvero 12-0 tra Supercoppa (6-0) e regular season (2-0 con Cantù e Brescia, 1-0 con Varese e Cremona). Si gioca lunedì 5 aprile (ore 18.15, diretta su Eurosport 2 ed Eurosport Player). L’Olimpia è reduce da otto giorni in trasferta in cui ha conquistato i playoff di EuroLeague per la prima volta dal 2014, ma sarà priva oltre che di Malcolm Delaney anche di Michael Roll, infortunatosi nell’ultima partita del viaggio. L’obiettivo è conservare il primato nella classifica della Serie A contro la squadra che esegue più tiri da tre a partita dell’intera Serie A e sta attraversando un eccellente momento di forma.
ETTORE MESSINA – “Per noi è una partita importante, perché vogliamo riprendere il nostro cammino in campionato. Sappiamo anche che Varese sta andando meglio da quando ha spostato Scola da numero 4 ricevendo grande energia, stazza, rimbalzi da Egubnu. Attraversa un buon momento e quindi sarà una partita da affrontare con la massima attenzione e serietà. Ovviamente siamo contenti di rivedere Massimo Bulleri e Luis Scola. Siamo contenti di ricordare insieme a lui tutto quello che ha fatto per noi nel corso della passata stagione, è un giocatore e una persona al quale siamo legati”.
GLI ARBITRI – Denny Borgioni, Gabriele Bettini, Marco Vita.
VARESE – Le due stelle della squadra sono ovviamente Luis Scola e Toney Douglas che in coppia hanno giocato 1137 partite NBA in carriera. Insieme segnano 33.8 punti a partita tirando oltre 13 volte da tre. Scola aggiunge anche 7.2 rimbalzi di media. In doppia cifra (11.7 a partita) segna anche Arturs Strautins (44.9% da tre) e un grande apporto lo sta dando Anthony Beane, arrivato da Roma, 11.3 punti per gara. In quintetto da playmaker va Michele Ruzzier, 7.2 punti e 5.0 assist a partita. Niccolò De Vico produce 5.6 punti e 4.3 rimbalzi per gara. John Egubnu oltre a segnare 8.7 punti di media aggiunge 8.0 rimbalzi, migliore di squadra. Anthony Morse è l’altro centro che completa la rotazione con il Capitano Giancarlo Ferrero.
I PRECEDENTI VS. VARESE – Milano-Varese è una delle classicissime del basket italiano. L’Olimpia è la squadra che ha vinto più scudetti, 28, ma Varese è la squadra italiana che ha vinto più volte la Coppa dei Campioni, cinque, raggiungendo la finale per il titolo europeo per 10 edizioni consecutive negli anni ‘70. Nella prima parte degli anni ’70, la rivalità tra queste due squadre ha raggiunto picchi altissimi. Per tre stagioni consecutive, nel 1971, 1972 e 1973, il titolo italiano è stato assegnato attraverso uno spareggio in territorio neutrale (due volte a Roma, una a Bologna) tra queste due squadre. Varese ha vinto due volte, Milano si è imposta in una circostanza, il 4 aprile 1972 quando il Simmenthal a Roma sconfisse l’Ignis 65-60 ovviando ai 25 punti di Manuel Raga e ai 22 con 13 rimbalzi di Dino Meneghin. L’Olimpia ebbe quattro uomini in doppia cifra e vinse la battaglia a rimbalzo 35-27 grazie ad un Arthur Kenney da 12 punti e 16 rimbalzi. Renzo Bariviera ebbe 12 punti, 6 palle rubate e segnò due tiri liberi chiave nel finale, le due guardie Iellini (10) e Brumatti (14) segnarono 24 punti in coppia. Lo spareggio più drammatico però fu precedente, nel 1966: Varese decise di schierare l’italoamericano Tony Gennari e vinse 74-59. Lo scudetto fu assegnato al Simmenthal a tavolino quando venne stabilito che l’utilizzo di Gennari (che era diventato italiano solo il giorno precedente la partita) era da considerare irregolare. In tutto, il bilancio tra le due squadre è di 107-75 per l’Olimpia; 61-27 per l’Olimpia a Milano, 45-42 per Varese sul suo campo, 5-3 per l’Olimpia in campo neutro. Quest’anno, l’Olimpia ha vinto le due partite giocate contro Varese in Supercoppa e poi di nuovo in campionato 96-70, con 18 punti di Zach LeDay.
LA VARESE CONNECTION – L’ex di turno è il grande Luis Scola, che lo scorso anno ha giocato 15 partite di campionato con l’Olimpia segnando 169 punti. A queste vanno aggiunte 28 gare di EuroLeague con 258 punti all’attivo. Sulla panchina di Varese c’è Massimo Bulleri che vanta 98 presenze in campionato, ovviamente da giocatore, con la maglia dell’Olimpia.
NOTES – Andrea Cinciarini entra in questa partita con 2.998 punti segnati in carriera in Serie A, a due punti di distanza dal traguardo dei 3.000. Cinciarini – che ora vanta 1.020 punti in maglia Olimpia – ha anche distribuito 469 assist, terzo di sempre nella storia del club dopo Mike D’Antoni (1138) e Alessandro Gentile (470). Vlado Micov ha segnato 1985 punti nel campionato italiano con 189 presenze in campo. Attualmente, si trova a 15 punti di distanza dai 2000 in carriera. Shavon Shields con il 62.1% è quinto nel tiro da due, primo tra gli esterni, ma soprattutto è primo nel plus/minus medio con +9.2 per partita. Con il 51.0%, Sergio Rodriguez è terzo assoluto nel tiro da tre. Rodriguez è anche quinto nella classifica degli assist con 5.5 di media. Zach LeDay è terzo assoluto in Serie A dalla lunetta con il 92.1%. E’ anche terzo nella valutazione media con 20.6 e terzo nel plus/minus medio con +8.1 per gara. Gigi Datome con il 54.5% è primo nel tiro da tre assieme al veneziano Austin Daye. Michael Roll è quinto nel tiro da tre con il 48.2% e secondo nel plus/minus medio con +8.9.
Comunicato e dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Olimpia Milano.