Dopo aver battuto ieri la Repubblica Dominicana in semifinale con un convincente 79-59, gli Azzurri di coach Meo Sacchetti si preparano al redde rationem atteso sin dal momento dei sorteggi del Preolimpico di Tokyo, vale a dire la sfida contro la Serbia, vincente nell’altro match contro Portorico per 102-84.

Una sfida durissima, complicata dal fatto di giocare in casa della squadra allenata da coach Igor Kokoskov. “Siamo esattamente dove volevamo essere” – spiega Sacchetti nell’immediato post partita con i caraibici – “Ora ci aspetta una gara durissima ma quello che c’è in palio cancella ogni paura. Dobbiamo entrare in campo e dare il meglio di noi stessi senza cali di tensione. Inutile girarci intorno, i serbi sono una squadra di talento e di taglia, ma i conti si faranno solo alla fine“.

 

Dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Fip.