Questa mattina (ieri, ndr), presso #CasaReal è stato presentato ufficialmente il nuovo coach della Real Sebastiani Rieti: Alessandro Finelli. A fare gli onori di casa al neo allenatore reatino è stato Roberto Pietropaoli, patron del club reatino.
LE PAROLE DEL COACH
Immediata la replica di Alex Finelli che si è espresso in questi termini al suo esordio in terra reatina: “Innanzitutto un caloroso saluto a tutti i nostri tifosi, nella speranza di vederli presto sugli spalti sin dall’inizio della nuova stagione. Vogliamo costruire qualcosa di importante: grazie alla proprietà per la possibilità che mi ha concesso e grazie ad Alessandro Giuliani che col suo arrivo a Rieti ha dato il primo segnale di un progetto ambizioso. Sono felice di poter lavorare per questo club insieme al team che Roberto ha costruito sin dai tempi del futsal, riscontrabile in toto sul sito della Sebastiani laddove si riporta la visione del club: perché leggere di uno sguardo rivolto al futuro puntando lo sguardo verso la massima serie rappresenta un pungolo e uno stimolo al quale impossibile resistere. E attraverso una società strutturata sia tecnicamente, che da un punto di vista organizzativo, rivivere le gesta della Sebastiani di un tempo è possibile. Se a questo aggiungiamo la grandezza di un professionista come Giuliani e la passione di Roberto, ecco che gli ingredienti essenziali ci sono tutti. #CasaReal? Creata in quattro giorni, è il vero fiore all’occhiello per coltivare sogni di gloria, in perfetto stile Usa. Qui abbiamo un sogno: puntare a vincere il campionato, inutile girarci intorno. Roberto ce l’ha in testa già da un anno ed è il motivo per cui è arrivato Alessandro e poi il sottoscritto. Però non possiamo riempirci la bocca di sole belle parole, ma prepararci al meglio e dimostrare sul campo tutto il nostro valore”.
GIULIANI A TUTTO TONDO
A rafforzare i concetti fondamentali espressi in apertura da Roberto Pietropaoli, ci sono le parole di Alessandro Giuliani: “Obiettivo è ben definito e chiaro sin dal momento in cui Roberto ha creato questa società. Lo rimarco perché non è facile immaginarlo considerando che tutto è nato solo un anno e mezzo fa. In diciotto mesi la Sebastiani ha fatto quello che diverse società esistenti fa più tempo, non sono riuscite neanche minimamente a pensare in anni e anni di gestione. La scelta di Finelli? Dettata dalle capacità del coach di saper allenare l’atleta non solo sul campo, ma anche nella testa. Le esperienze pregresse parlano per lui e quando si è manifestata la volontà di venire a lavorare a Rieti, non abbiamo neanche ascoltato altri tecnici. Nei prossimi giorni chiuderemo l’organizzazione dello staff completandola con la nomina di un assistant coach e un preparatore atletico che vivranno 24h con la squadra, col coach, con l’ambiente. Ci sono anche dei cambiamenti di mansione, come per Mauro Angelucci che è il nuovo team manager della prima squadra“.
“PALASOJOURNER? NON CI STO”
Al termine degli interventi dei presenti al tavolo della conferenza stampa, rispondendo a una domanda sull’utilizzo o meno del PalaSojourner la prossima stagione, Roberto Pietropaoli ha detto: “Proprio stamattina è arrivata una pec dalla Npc, a fronte di una nostra richiesta fatta dal GM Giuliani con la quale chiedevamo la disponibilità del campo da comunicare alla Lnp entro il prossimo 26 luglio. Ci è stato risposto che c’è la disponibilità a concederci il campo, previo un incontro tra i general manager delle due società – Giuliani e Martini – che verificheranno le esigenze sportive delle due squadre. Poi si dovrà affrontare la questione economica e sinceramente rispetto allo scorso anno ci aspettiamo situazioni più eque. Sono dispiaciuto che il PalaSojourner sia rimasto in gestione alla Npc e non ripreso dalla Provincia, ente proprietario, come avevo anche suggerito. Oggi non esistono le condizioni affinché una delle due società possa gestirlo. Dopo la mia dichiarazione di qualche settimana fa e la mia apertura al dialogo, che poi è stata la stessa di Cattani che ha detto “basta guerre”, mi sarei aspettato che il presidente della Provincia Mariano Calisse si fosse ripreso le chiavi del Palazzo, decise delle tariffe eque e calmierate, valide per entrambi per poi stabilire le modalità di utilizzo dell’impianto in base alle necessità sportive di Sebastiani e Npc. Così non è giusto: lo scorso anno ho abbozzato anche perché c’era disparità di categoria, quest’anno non starò zitto e affronterò la questione in maniera diversa”.
Comunicato e dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Real Sebastiani Rieti.