UMANA REYER VENEZIA – VANOLI CREMONA 88-71
Parziali 27-24, 52-36,74-56
UMANA REYER VENEZIA: Stone 9, Tonut 13, Daye 6, De Nicolao, Sanders 15, Phillip 8, Echodas 7, Mazzola, Cerella, Brooks 15, Vitali 5, Watt 10. All. De Raffaele.
VANOLI CREMONA: Agbamu, Sanogo 2, Harris 8, Pecchia 2, Poeta 1, Spagnolo 15, Tinkle 11, Miller 15, Radic 4, Cournooh 13. All. Galbiati.
La corazzata Umana Reyer non si fa sorprendere e davanti al pubblico di casa del Taliercio batte la Vanoli Cremona per 88-71. I lagunari hanno fatto valere la maggiore caratura tecnica e solidità di squadra; hanno saputo frenare la velocità, i cambiamenti di ritmo e l’imprevedibilità dei lombardi apparsi, soprattutto dopo il primo quarto, con evidenti problemi di amalgama. Venezia punta allo scudetto e ad una buona performance in EuropeCup, mentre Cremona alla salvezza. Questo si è visto chiaramente sul parquet dell’impianto di Mestre. La Vanoli non ha avuto un concreto supporto da Poeta e Pecchia, mentre Harris è ancora al di fuori degli schemi d’attacco; Radic, a sua volta, ha bisogno di giocare dopo essere stato fermo a lungo.
1° quarto: Brooks subito in evidenza, ma gli risponde uno straordinario Matteo Spagnolo, che sigla 10 punti nel 14-13 al al 4’. Alto il ritmo e pochi errori al tiro da ambo le parti. Harris produce il sorpasso sul 20-19 al 7’. Venezia si organizza in difesa e cominciano le prime difficoltà per Cremona. Al 10′ siamo sul 37-32.
2° quarto: calano le percentuali di realizzazione da ambo le parti e di conseguenza anche il ritmo. Sul 40-32 per gli oro-granata arriva il time out di coach Galbiati. I lombardi scendono a meno 10 e non segnano da tre punti (0 su 8 nella frazione). Tonut è inarrestabile e l’Umana Reyer all’intervallo conduce 52-36.
3° Quarto: la difesa cremonese è costretta a commettere numerosi falli per frenare gli attacchi dei veneti, che si inseriscono bene nel pitturato. Al 22′ il tabellone recita 57-39 per i padroni di casa. Sanogo sale a quota 4 falli e va in panchina. Tinkle, autore di 7 punti di seguito blocca l’anemia dei suoi. Al 30′ siamo sul 74-56.
4° quarto: Galbiati, dopo l’80-58, chiama time-out per salvare l’orgoglio. Miller è l’unico con una buona media da 3 punti (3 su 5), ma serve a poco perché i giochi sono ormai fatti. Vince la Reyer 88-71.
Articolo e tabellini a cura di Marco Ravara.