Abbiamo sentito le impressioni, dopo un mese di preparazione, dell’altro nuovo arrivato in casa Pescara Basket Matteo Caridà, che non è un volto totalmente nuovo per gli appassionati biancazzurri, in quanto avversario nelle scorse finali con la Fortitudo Roma, durante le quali ha viaggiato a quasi 18 punti di media e contribuendo in maniera importante alla promozione della compagine capitolina:
“nonostante fossi qui da avversario l’ambiente mi è subito piaciuto e l’ho trovato davvero professionistico, che è quello che ho sempre cercato in una società” esordisce Caridà ricordando proprio la serie finale dello scorso Giugno. “Per me ovviamente è stata una bella esperienza perché ho vinto il campionato, però mi è rimasto molto impresso il modo in cui la dirigenza, i preparatori, gli allenatori ed i giocatori si preparavano alla partita anche solo guardando il riscaldamento, che era di alto livello e mi ha colpito molto.”
Poche settimane dopo ci sono stati contatti più concreti, con una trattativa relativamente veloce che ha portato Caridà a vestire la canotta biancazzurra: “come ho già detto, il modo in cui la società approccia in maniera professionistica l’ambiente del basket e la professionalità con cui svolge il proprio lavoro mi ha convinto più di tutto ad accettare l’offerta della dirigenza, insieme ovviamente alla presenza di coach Stefano Vanoncini, che reputo un allenatore di ben altra categoria, con la possibilità di lavorare con lui ed il suo staff per imparare e migliorare ancora tanto nel mio gioco.”
Anche per l’esterno romano l’inserimento in un gruppo già coeso non è stato difficoltoso: “il gruppo è molto unito e mi ha accolto molto bene. Ma prima di tutto questo è un gruppo di amici prima che di compagni di squadra e questo ha favorito molto il mio innesto al suo interno. Mi sono trovato bene fin dal primo giorno.”
Passando alle aspettative sul campionato ormai alle porte Caridà non si sbilancia più di tanto, ma non nasconde le proprie ambizioni: “posso dire che so solamente come noi stiamo lavorando in questo periodo, curando ogni minimo dettaglio per arrivare pronti all’inizio della stagione. Questa è l’unica cosa che mi basta per sapere che faremo un gran campionato, perché il modo in cui si lavora farà tutta la differenza nell’arco del campionato. A livello personale devo dare tanto e negli ultimi anni sto puntando a crescere molto dal punto di vista tecnico ed è questo che voglio aggiungere alla squadra. Gli obbiettivi ce li prefisseremo con il tempo.”
Infine una curiosità, in quanto il neo esterno biancazzurro è anche uno dei più forti giocatori italiani di 3vs3 e tra due settimane, con il suo team Silverback Street Basket, parteciperà alle finali mondiali del circuito Redbull 3×3 nella sua Roma e non nasconde le sue emozioni: “è una sensazione strana in quanto non ho mai provato l’ebbrezza di disputare una finale mondiale e quindi per me è tutto veramente nuovo. Ma se ci penso è una sensazione che mi da davvero i brividi. Sono molto emozionato all’idea di partecipare per dare lustro anche ad una disciplina, quella del 3vs3, davvero emozionante. Sono davvero molto contento!”