Parziali: 25-15; 33-31; 57-46
Nutribullet: Russell 14, Poser ne, Faggian ne, Bortolani 10, Casarin 2, Chillo 2, Sims 14, Sokolowski 9, Dimsa 15, Jones 4, Akele 10. All. Menetti.
Umana Reyer: Stone, Tonut 18, Daye 7, De Nicolao 12, Sanders 8, Phillip 9, Echodas 3, Mazzola, Brooks 5, Cerella ne, Vitali 3, Watt 9. All. De Raffaele.
Derby amaro per l’Umana Reyer, che rimonta da -17 a -2 e palla in mano nel minuto conclusivo, ma alla fine deve arrendersi a una Nutribullet Treviso che si conferma in gran forma e si aggiudica il match per 80-76.
Un’assenza per parte (Bramos e Imbrò) e ritorno al quintetto “classico” per gli orogranata (Phillip, Tonut, Vitali, Brooks e Watt). Sims apre le danze con una tripla fortunosa dopo 1’30”, risponde Brooks con l’and one per impattare, poi arriva il primo vantaggio veneziano al 2’30” (3-5) sulla schiacciata di Watt. Ma Sims non si ferma e, dopo il 7-7 di Phillip al 3’30”, Treviso allunga sul 12-7 a cavallo di metà quarto. Daye esordisce nel match con la tripla del 12-10, ma la Nutribullet continua a difendere forte e a colpire in attacco, così il divario, anche per un tecnico alla panchina orogranata, arriva al +11 (23-12) all’8′. Alla fine del periodo, un libero di Echodas chiude i primi 10′ sul 25-15.
Altri due liberi di Echodas aprono il secondo quarto, in cui si segna poco, anche perché l’Umana Reyer alza l’intensità in difesa, non concedendo tiri facili. Sull’altro lato del campo, si accende invece Sanders e al 14′ il 27-23 costringe la panchina trevigiana al time out. Torna a colpire Sims (31-23 al 16′), ma Watt risponde con due canestri di fila ed è di nuovo -4 (31-27) al 17′, in un match in cui si respira pienamente il clima da derby non si risparmiano i colpi al limite e Daye arriva al terzo fallo al 18′. L’ultimo minuto si apre con un antisportivo di Casarin dopo palla persa (2/2 di Phillip per il 33-29) e si chiude con il canestro di Brooks del 33-31 all’intervallo lungo.
Si riparte con un botta e risposta tra esterni (per l’Umana Reyer, a segno Tonut e Sanders) nel 37-35 al 21’30”, ma coach De Raffaele è costretto al time out sul 45-37 al 23′ (e nel break dei padroni di casa arriva anche il terzo fallo di Watt, seguito da quello di Sims alla ripresa del gioco), anche se l’inerzia resta trevigiana e a metà quarto è 47-37. Tonut mette la tripla frontale, ma la Nutribullet continua a mettere intensità e correre, così è di nuovo time out orogranata al 26′ sul 51-40 e Akele che fa 53-40 subito dopo e, nonostante la tripla di Vitali, 57-43 al 27’30”. Si va infine all’ultimo intervallo sul 57-46 (tripla di De Nicolao), anche se dopo il quarto fallo di Watt.
Due triple sempre del capitano tengono a galla l’Umana Reyer (62-52 al 31’30”), ma anche Sokolowski è on fire (65-52 al 32’30”) e Casarin e Russell fanno addirittura +17 (69-52) al 33′. Gli orogranata provano a non mollare, con il canestro di Daye a rimbalzo offensivo e le triple di De Nicolao e Tonut, costringendo la panchina di casa al time out al 35’30” sul 71-60. Tonut segna ancora due volte dall’arco (73-66), con nuova interruzione forzata per coach Menetti al 36’30”. Treviso è chiaramente in difficoltà sul pressing dell’Umana Reyer, che si riavvicina ancora (73-68 al 38′ con il 2/2 di Tonut dalla lunetta). Ci vuole il quarto fallo di Daye per consentire a Sokolowski di tornare a muovere il punteggio dei padroni di casa (75-68), ma l’and one di Watt a 100” dalla sirena ricuce a -4 (75-71), poi arriva un’infrazione di 24” di Treviso, ma gli orogranata non concretizzano l’attacco seguente. Stone spende il bonus a -34”, Sokolowski fa 1/2 (76-71) a 31” dalla fine, ma non è finita: la tripla di Phillip a -22” porta il punteggio sul 76-74, Tonut recupera palla ma non segna e anzi arriva il fallo contro gli orogranata: 2/2 di Akele e 78-74 a -19”. Sulla tripla sbagliata da Vitali arriva il quinto fallo di Watt, che Sokolowski non capitalizza (0/2), ma poi viene fischiato fallo in attacco a De Nicolao, che ne spende un altro sulla pressione (1/2 di Russell a -4”: 80-74). Il time out veneziano consente però a Tonut solo di rendere meno pesante il divario finale: 80-76.
Comunicato e tabellini a cura di Ufficio Stampa Reyer.