Seconda battuta d’arresto consecutiva per la Sutor Basket Montegranaro sconfitta a Civitanova dalla Virtus per 67-52. I gialloblù hanno opposto una buona resistenza per 30’ poi, nell’ultimo periodo, non sono stati più in grado di restare attaccati alla partita. Stavolta non si può parlare di approccio sbagliato come era accaduto con Jesi, la partita di Civitanova è stata differente però, alla fine il risultato non ha premiato i gialloblù che nell’ultimo quarto hanno subito un parziale di 19-8 che in pratica ha chiuso la contesa. Certo, se andiamo a vedere la cifra dei tiri liberi, balza subito all’occhio il fatto che la Virtus ha tirato 29 volte dalla lunetta contro le 12 della Sutor, una differenza di 17 liberi in più che alla fine si sono fatti sentire. Infatti, dal campo le cifre sono state più o meno simili così come il duello a rimbalzo, però nei tiri liberi, i 17 tiri in più scoccati dalla compagine di Schiavi hanno scavato una bella differenza.
Coach Massimiliano Baldiraghi, che gara è stata quella contro Civitanova?
“In questa partita ci è mancata la conoscenza di questo campionato da parte di alcuni giocatori. Alla fine ha vinto la squadra che si è dimostrata più pronta e che ha capito prima in che modo bisogna affrontare questo campionato, essendo duri, intensi, cattivi e guadagnandosi la stima degli arbitri. Noi non abbiamo fatto niente di tutto ciò, non siamo stati abbastanza duri e la sfortuna è stata quella che quando stavamo per riagganciarli nel punteggio, Masciarelli è dovuto uscire per circa 3’ nei quali Civitanova con un break, ha rimesso la partita nei binari giusti. Da meno quattro, siamo tornati a meno 11. Civitanova ha meritato perché ha giocato con lo spirito giusto dimostrando in questo momento di essere più pronta di noi. Cercheremo anche noi di essere pronti il prima possibile”.
Siete rimasti aggrappati alla partita in avvio, poi è arrivato il meno 10 all’intervallo e questo piccolo vantaggio la Virtus lo ha difeso fino alla fine. E’ d’accordo su questa disamina?
“Sono stati bravi loro nei momenti importanti quando noi abbiamo provato ad agganciarli. Hanno fatto le cose giuste e alla fine anche il talento dei loro giocatori si è fatto sentire quando Riccio ha realizzato due canestri con l’uomo addosso e noi invece non siamo riusciti a convertire due tiri aperti. Finchè non avremo la freddezza e la durezza mentale per realizzare certi canestri, almeno tirando da liberi, allora ce la potremo giocare con tutti. Domani analizzeremo l’incontro per capire gli eventuali errori commessi, la squadra ha difeso con attenzione e intensità proponendo anche l’adeguamento a zona, però il problema e che in attacco ci manca ancora il piglio di realizzare un canestro quando conta”.
Con Jesi l’attacco ha prodotto 47 punti, con Civitanova 52. Non le sembra poco per poter sperare di vincere le partite?
“Sì, sono molto pochi. Il problema è che ci siamo costruiti sempre buoni tiri e poi se da libero sbagli , non porti a casa le vittorie. La società ha effettuato uno sforzo importante per farci avere nel roster Botteghi e noi questo sforzo lo dobbiamo ripagare. Adesso il cammino sarà difficile visto che domenica incontreremo in casa Ancona e poi saremo attesi da due trasferte. Il calendario non è un nostro alleato però, starà a noi essere più svegli, duri, cattivi e intensi. Peccato per questa sconfitta perché ci eravamo preparati bene e credo che avremmo meritato qualche cosa in più per il lavoro svolto. Siamo ancora bambini e finché non diventiamo adolescenti è dura. Adesso siamo ancora troppo bambini per giocare partite di questo livello”.
Ufficio Stampa Sutor Basket Montegranaro