“È importante la vittoria soprattutto per i ragazzi perché iniziavano mentalmente a soffrire questa situazione”. Coach Davide Olive si è tolto un grosso peso così come tutto il CJ Basket Taranto che domenica ha colto il primo successo in campionato riuscendo a battere la Virtus Arechi Salerno all’overtime. Il tecnico rossoblu è consapevole del valore di questa prima vittoria, sul lato psicologico più che sulla classifica che finalmente vede cancellato lo zero dalla casella dei punti. “Il primo pensiero va al gruppo squadra che dal 19 agosto non ha mai lesinato energie in allenamento – rimarca Olive – Credo che queste prime tre gare abbiano una storia l’una diversa dall’altra. Se analizziamo a fondo noi abbiamo sbagliato solo il terzo e quarto quarto di Sant’Antimo mentre la prima sfida con Ragusa persa sulla sirena l’abbiamo disputata con tanti problemi, assenze e acciacchi vari e con 4 giocatori fuori per falli negli ultimi possessi decisivi”.
Contro Salerno nei momenti decisivi il CJ ha tirato fuori il carattere con cui e per cui questa squadra è stata costruita. Ed accanto ai vari Gambarota, Erkmaa, Conti e compagnia decisivi nell’overtime, anche un protagonista inatteso in Matteo Carone, classe 2003 gettato nella mischia nel secondo quarto e autore di 8 preziosissimi punti. “È chiaro che dovevamo lavorare su ciò che avevamo. Matteo non è stata oggi una sorpresa per me. Ha la faccia tosta e si allena forte. È pur sempre un ragazzo del 2003 però. Ha fatto questa prima gara dando un ottimo contributo alla squadra. Complimenti a lui”.
Coach Olive continua nella sua analisi che dal particolare si estende al generale di un girone e un campionato difficile: “Con Salerno è stata un’altra partita dura, una squadra ben allenata, intensa e che sporca le linee di passaggio. Quest’anno ogni match sarà su questo livello perché tutte le squadre si sono rafforzate, il livello è molto alto. Molte compagini che l’anno scorso avevano fatto roster più limitati, forse a causa del covid, per questa stagione si sono riorganizzati. Iniziamo ad abituarci all’idea che ogni domenica sarà una battaglia”
Dopo aver rotto il ghiaccio ci si chiede come sarà il CJ più libero mentalmente dopo essersi sbloccato: “Abbiamo tanti margini di miglioramento perché siamo un gruppo giovane. In questo momento i ragazzi avevano bisogno di fiducia, dei primi due punti e di provare a credere nelle proprie potenzialità. Dobbiamo abbassare il numero di palle perse perché è un dato che ci ha accompagnato nelle prime tre gare. I parziali positivi sono nati dal vantaggio nel post basso con ribaltamenti ed extra pass che ci hanno consentito tiri aperti e rimbalzi in attacco. Ancora non stiamo tirando con grandi percentuali da fuori. Ci sono giocatori che hanno nelle proprie corde il tiro da tre punti. Purtroppo, una stagione è fatta anche di momenti negativi dal punto di vista realizzativo. Ho molta fiducia nel nostro gruppo”.
Diomede e compagni sono già tornati al lavoro, dopo il meritato giorno di riposo, in vista della trasferta di Avellino di domenica prossima. Intanto il CJ Basket Taranto saluta Matteo Bonaccorsi che ha deciso di risolvere il suo contratto augurandogli il meglio per il prosieguo della sua carriera. Fatih Mehmedoviq invece è tornato nella sua residenza per risolvere i problemi di tesseramento.