L’Olimpia Milano rimane a punteggio pieno. Nel primo anticipo della 5° giornata, i ragazzi di coach Messina hanno espugnato, con il punteggio di 75-86, il campo del Paladozza, battendo una Fortitudo Bologna che rimane così a quota 2 punti.

Siamo molto contenti di aver vinto su un campo molto ostico una partita difficile soprattutto perché la nostra intenzione era quella di contenere il minutaggio di Sergio Rodriguez e Shavon Shields. Soprattutto Shields: ha giocato minuti chirurgici che ci hanno aiutato a vincere la partita ed è quello che volevamo”. Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria di Bologna prima di lasciare spazio a Gianmarco Pozzecco: “Voglio ringraziarlo per avermi dato la possibilità di venire qui e ringraziare tutta la Fortitudo per l’accoglienza. Io mi nutro di queste cose, mi segnano positivamente. Voglio dire che stiamo lavorando bene, con disciplina e tanta disponibilità da parte dei giocatori. Coach Messina ha costruito una filosofia precisa, in cui ogni giorno si lavora perché tutto funzioni nel modo migliore possibile“.

La nostra stagione si sviluppa lungo un percorso complicato. Ne ero consapevole da avversario, sapevo quanto Milano dovesse misurarsi con un percorso complesso, ma non pensavo lo fosse così tanto. Giochiamo tanto, i ritmi sono frenetici, ma per fortuna abbiamo tanta disponibilità e serietà nei nostri giocatori e per questo finora abbiamo superato le difficoltà. Sapevamo che questa gara di Bologna sarebbe stata difficile e lo è stata. Ma abbiamo giocato più o meno la partita che volevamo, forse l’unico rammarico è non essere riusciti a chiuderla quando potevamo, ma giocando così tanto, ogni due giorni, è difficile trovare l’energia fisica e mentale necessaria per riuscirci“, continua il Poz.

Sulla prova di Jerian Grant: “Per noi è anche complicato gestire le regole diverse tra campionato ed EuroLeague e lo è anche per i ragazzi per cui c’è chi ha più spazio un giorno e un giorno non ne ha. Chi ha meno esperienza da questo punto di vista e è penalizzato, ma noi lavoriamo per costruire un gruppo omogeneo ed è quello che stiamo cercando di fare, risolvendo i problemi dei singoli di squadra. L’abbiamo già fatto con altri giocatori, ora stiamo cercando di farlo anche con Jerian Grant”.

Così, invece, coach Antimo Martino: “Complimenti ai ragazzi per la voglia e l’energia messa in campo, pur in condizioni non ottimali. E complimenti a Milano, che ha mostrato la sua forza, spedendoci indietro tutte le volte. Sono molto contento dell’atteggiamento, ci sono stati alcuni errori ma ci abbiamo dato e questo è un aspetto molto importante. Cercheremo di portare questa energia anche in trasferta, e nel tempo miglioreremo su molti aspetti, diventando più squadra. Non c’è nessun rammarico in particolare, forse quando siamo arrivati a -2 e abbiamo preso un parziale, ma avevamo davvero dato tutto e abbiamo pagato un grandissimo come Rodriguez che, quando è stato necessario, ha preso in mano la sua squadra. Dietro abbiamo faticato nell’ultimo quarto, anche perché ci siamo trovati con assetti particolari, Benzing da 5 e Procida da 4 dopo aver perso Richardson per antisportivo e Totè per un blocco alla schiena. Non è stato semplice, ma nel complesso abbiamo difeso meglio di quanto non fatto a Brindisi. Durham? Ha giocato 36 minuti in un ruolo dove gli altri ne hanno potuti ruotare tre, ci ha dato fin da subito e ha dimostrato di poter aggiustare molti equilibri. Dobbiamo conoscerci meglio, e speriamo di farlo quando avremo assetto definitivo e potremo allenarci con regolarità”.

Dichiarazioni a cura, rispettivamente, di Ufficio Stampa Olimpia Milano ed Ufficio Stampa Fortitudo Pallacanestro Bologna 103.