La nona dell’Olimpia matura nel modo giusto, ovvero con un vantaggio rassicurante (85-55 il finale), senza utilizzare Sergio Rodriguez, reduce dai 32 minuti di San Pietroburgo, distribuendo il minutaggio su tutto il roster e con risposte in generali convincenti. Ad esempio, Jerian Grant, usato quasi sempre senza un altro portatore di palla di supporto, ha giocato una partita solida, Troy Daniels, partito in quintetto, e Davide Alviti, due tiratori, hanno rispettato le proprie caratteristiche. La nota negativa è l’uscita per un incidente capitato a Biligha nel quarto periodo (colpo alla testa) che l’ha costretto a interrompere la propria partita.
IL PRIMO QUARTO – Treviso mette la testa avanti con un missile di Dimsa, ma l’Olimpia risponde con un parziale di 9-0 nel quale ci sono cinque punti di Troy Daniels schizzando avanti sul 15-7. Imbrò, con una tripla e un assist per Jones, rimette in ritmo Treviso, ma rintuzzata due volte su due da due jumper dalla media di Gigi Datome. L’Olimpia attacca bene, crea i tiri giusti (8/12 da due), sporca le percentuali avversarie (25%) e controlla i rimbalzi (12-6), così riesce a scappare via sul 24-12 alla fine del primo con una tripla dall’angolo di Nicolò Melli su esemplare scarico di Kyle Hines.
IL SECONDO QUARTO – Il vantaggio dell’Olimpia tocca i 15 punti su una tripla di Shields e ancora su un’entrata di Jerian Grant. Qui Treviso risponde con un 4-0 aperto da una palla rubata di Russell e chiuso da un gancio di Sims, obbligando Coach Messina al time-out. Al rientro, arriva subito un jumper di Daniels. La seconda tripla della gara di Shields (10 all’intervallo) e quella di Datome scavano il massimo vantaggio per Milano, ribadito da due tiri liberi di Devon Hall che chiudono il tempo sul 43-25.
IL TERZO QUARTO – Su un gioco da tre punti completato da Shields, Milano scatta a più 21 a inizio ripresa. Ma Treviso non si lascia andare e con una tripla di Dimsa e un’altra di Bortolani ritorna in breve a meno 14. Un jumper di Shields chiude il parziale, ma Treviso arma a ripetizione la mano di Henry Sims. Il centro prima segna con un jumper dalla lunetta, poi con una tripla che rimargina il deficit a 11 punti a metà del periodo. Nel momento in cui le percentuali scendono, l’Olimpia continua ad aggrapparsi alla difesa. Melli ha una frazione di grande energia, in cui segna una tripla, ruba un pallone e conclude il contropiede riaprendo 16 punti a favore di Milano. Poi Datome dalla lunetta e Hall in entrata riportano il divario oltre i venti punti. Alla fine del periodo è 64-42.
IL QUARTO QUARTO – L’Olimpia parte forte anche nel quarto quarto con due canestri consecutivi di Grant, poi un lay-up di Ricci. Qui c’è spazio anche per i giocatori meno utilizzati. Coach Messina impiega sia Alviti che Biligha e poi anche Biligha insieme a Tarczewski, prima dell’incidente occorso a Paul. Nel finale brilla Alviti, c’è spazio per Leoni e finisce 85-55.
Comunicato a cura di Ufficio Stampa Olimpia Milano. Tabellini a cura di Ufficio Stampa Treviso Basket.