Cercata, sudata e infine guadagnata. E tanto, tanto meritata. La vittoria che Brescia colleziona contro la Reyer Venezia è tante cose, ma soprattutto rispecchia la voglia di riemergere da parte di una squadra che sa compattarsi e contare sui propri mezzi. La Germani interrompe una striscia negativa di tre sconfitte consecutive e lo fa contro una delle compagini più attrezzate del campionato, mostrando sul campo la versione migliore di se stessa attraverso una prestazione glaciale, controllata e condotta costantemente avanti nel punteggio. Davanti al suo pubblico, Brescia rialza la testa con orgoglio e cuore, credendo in se stessa anche e soprattutto di fronte agli ostacoli.
La Germani approccia la gara in maniera risoluta, tutt’altro che intimorita dal blasone dell’avversaria e in grado di collezionare parziali preziosi (toccando anche il +10) nell’economia di una gara che, per imbarcarsi fin da subito nel verso giusto, necessitava proprio di un avvio di quello stampo. La buona onda biancoblu prosegue anche nel secondo periodo: trascinata da una energia catalizzante, la Germani rimane protagonista e in pieno controllo della partita, chiudendo all’intervallo nuovamente in vantaggio su un rassicurante +11. L’egemonia bresciana continua a regnare nel terzo quarto (+12 il nuovo vantaggio al 30′) e scricchiola solo negli ultimi interminabili 10′: gli ospiti rientrano pericolosamente a contatto, ma la squadra di Alessandro Magro è cinica nel chiudere definitivamente la pratica e mette al sicuro una vittoria meritata che rinfranca lo spirito e il morale.
A fine partita, tocca a Emanuele Di Paolantonio e Matteo Cotelli, assistenti di coach Alessandro Magro, commentare la bella vittoria ottenuta contro la Reyer Venezia: “Siamo qui a commentare la gara come membri di uno staff che ha lavorato duro per cogliere questo quarto successo in campionato di cui siamo orgogliosi – spiega Di Paolantonio – Abbiamo fatto una partita solida difensivamente e offensivamente, riuscendo a stare in partita per 40 minuti, chiudendo l’area ed essendo in grado di segnare tanto da tre punti”.
“È stato un grande lavoro di insieme, da chi è stato protagonista in attacco fino a chi ha giocato meno – afferma Matteo Cotelli – L’attitudine è stata quella giusta, così come la fisicità e l’approccio alla partita, e il risultato è merito di tutto questo. Nelle ultime settimane abbiamo lavorato duro e il frutto del nostro lavoro si è visto in campo. Non possiamo che essere felici di questa partita da tutti i punti di vista”.
GERMANI BRESCIA-UMANA REYER VENEZIA 80-89 (23-17, 43-32, 63-51)
Germani Brescia: Gabriel 5 (1/2, 1/4), Moore 5 (2/2, 0/1), Mitrou-Long 14 (4/9, 2/3), Petrucelli 9 (3/6, 0/1), Della Valle 24 (6/9, 3/8), Eboua 2 (1/2), Parrillo, Cobbins 12 (6/7), Burns, Laquintana), Moss 9 (2/2, 1/1), Rodella ne. All: Magro
Umana Reyer Venezia: Stone 9 (3/7 da tre), Bramos 7 (2/7 da tre), Tonut 6 (2/4, 0/6), De Nicolao 6 (2/4 da tre), Sanders 1 (0/1, 0/4), Phillip 4 (0/1, 1/3), Echodas 6 (2/4), Mazzola, Brooks 4 (1/4, 0/2), Cerella ne, Vitali 7 (2/2, 1/2), Watt 19 (8/13). All: De Raffaele
Arbitri: Borgioni, Bartoli e Pierantozzi
Note: Tiri da due: Brescia 25/40 (63%), Venezia 15/29 (52%); Tiri da tre: Brescia 7/19 (37%), Venezia 9/37 (24%); Tiri liberi: Brescia 9/11 (82%), Venezia 12/21 (57%); Rimbalzi: Brescia 35 (RD 27, RO 8), Venezia 35 (RD 18, RO 17)
Comunicato a cura di: Ufficio Stampa Germani Basket Brescia